Sala Stampa di Siena - Lecce (le impressioni dei protagonisti)
MARCO GIAMPAOLO
La lettura della gara deve essere fatta in maniera onesta, senza farsi condizionare dal risultato. La squadra non era partita male, ma il loro gol ci ha messo in difficoltà. Poi l’espulsione ci ha dato un vantaggio e ci aveva permesso di alzare Zuniga e Del Grosso e di farli giocare larghi quasi all’altezza dei centrocampisti. Ma il gol di Castillo ha smorzato la nostra rimonta. La reazione è stata più di istinto e di orgoglio che altro, ma non era facile visto anche che era la prima volta che ci siamo trovati a dover rimontare 2 gol.
Maccarone a mio avviso a fatto meglio a qualche partita precedentemente giocata. Non mi va di buttare la croce sulle punte, le occasioni le hanno avute e hanno fatto la loro partita dandosi sempre da fare. Come squadra in generale siamo stati un po’ confusi. Il secondo gol è stato una disattenzione, è chiaro che non si doveva subire la seconda rete in 11 contro 10. Temevo in particolar modo le palle da fermo perché loro sono più grossi e abili strutturalmente rispetto a noi. Non si tira tanto in porta o da fuori? È vero, lo abbiamo detto all’intervallo. Facciamo bene la rifinitura ma poi non tiriamo e non se tiri non fai gol. Non è tutto imputabile a questo ma è chiaro che c’entra anche questo fattore. Non bisogna buttare la croce addosso a nessuno, le responsabilità me le prendo io. Ora i punti sono 7 e come dissi pochi giorni fa quando il vantaggio era di 9 punti, il campionato è duro e non sono una garanzia. Speriamo di riuscire ad invertire la tendenza fuori casa, e magari a fare punti quando non ce lo aspettiamo. Zuniga? Ha quelle caratteristiche, ha molta qualità per essere un terzino, fa molto bene l’uno contro uno e spesso crossa in quella circostanza. Nella ripresa ho provato anche ad allargare Ghezzal per vedere di fargli crossare la palla con maggiori spazi, ma senza grossi risultati.
Il mercato? È un discorso già fatto più volte, il girone di ritorno è un campionato nel campionato. Non siamo stati condizionati dal vantaggio sulla zona retrocessione e credo la società faccia il suo lavoro. Manca un giorno ma credo sia assurdo buttarsi nel mercato a un giorno dalla chiusura solo perché abbiamo perso una partita importante. Noi sappiamo che dobbiamo soffrire, non siamo nel baratro e abbiamo il vantaggio che comunque possiamo giocare con una certa tranquillità, che non vuol dire ovviamente superficialità.
MARIO BERETTA
Ho temuto anche io la loro rimonta, anche perché era la terza partita in pochi giorni e perché siamo rimasti in dieci per 50 minuti. La sostituzione di Tiribocchi è stata dovuta perché in dieci dovevo scegliere tra la sua profondità e la capacità di tener palla di Castillo.
Le avversarie? Sono squadre in salute, non mi aspettavo comunque il pari del Torino, deve aver fatto una grande impresa. Sono contento per i ragazzi, che si meritavano questa soddisfazione. Come ho preparato la partita? Come al solito, solo che in questo caso conoscendo i giocatori del Siena ci eravamo preoccupati di studiare bene alcune situazioni. Come quella del gol di Tiribocchi, che ha sfruttato la loro linea alta. Il gol di Castillo è stato importante perchè è avvenuto nel momento di maggior pressione loro e dopo poco che eravamo in 10. L’espulsione mi è sembrata affrettata, sopratutto il primo fallo.
L’accoglienza? Eccezionale, anche al di fuori del piano professionale l’affetto della gente è la cosa che fa più piacere, visto anche quante persone sono venute a salutarmi in questi giorni che siamo stati qua. ABDEL KADER GHEZZAL
Sapevamo che non era facile, come contro la Reggina. Noi comunque ci abbiamo messo del nostro. Non dobbiamo abbatterci perché il campionato è ancora lungo e non si può mollare niente. È un periodo un po’ così. Sappiamo che è una sconfitta pesante e in caso di vittoria avremmo staccato il Lecce. Purtroppo è andata male. È chiaro che sul secondo gol potevamo fare meglio, sono quei particolari che possono far la differenza. JUAN CAMILO ZUNIGA
Sul secondo gol Castillo è arrivato solo e non ci siamo accorti di lui. Non cerco il gol, ma anche i cross per i compagni e cerco sempre di migliorare con la squadra. È chiaro che comunque lo aspetto un gol. LUCA ARIATTI
Oggi abbiamo ripreso quello che per demeriti nostri avevamo perso nelle due precedenti partite. Per quello che vedo io poteva essere una settimana da 9 punti. Siamo in buona condizione e abbiamo ritrovato una grande unità di gruppo. Giochiamo meglio fuori? Credo che anche col Bologna e Torino abbiamo fatto buone partite, poi gli episodi ci sono stati avversi. |Sito Ufficiale Siena Calcio - Fonte: www.acsiena.it| - articolo letto 144 volte