Mi auguro di non dover leggere sui giornali, o di dover sentir dire: a Bologna, partita rinviata per neve. Abbiano la decenza, coloro i quali si apprestano a scrivere una bufala di siffatte dimensioni, di inserire almeno una fotografia di tanti anni fa, una fotografia dove veramente il Dall’Ara era completamente imbiancato. Sì perché se circolano le foto del campo di oggi diventiamo lo zimbello dell’Italia intera. Ed è giusto che sia così! Oggi ad essere onesti, ad essere obiettivi, ad essere realisti (sì perché ci arriva anche un bambino di 2 anni a comprendere questo) la partita a Bologna è stata rinviata per palese mancanza di organizzazione. Io poi non voglio neanche sapere (perché non mi interessano le ragioni, mi interessa solo l’esito di questa grandissima leggerezza) di chi sia la responsabilità. Comune? Menarini? Non mi interessa, in ogni caso, io, che non sono nessuno, che non ho problemi organizzativi così importanti, è da giovedì che vedo su internet che le previsioni meteo per oggi davano neve. Allora: chi è responsabile di uno stadio di calcio dove gioca una squadra di serie A (se fosse il campo della parrocchia magari se salta la partita si dice un rosario in più, cosa vuoi che sia) non può non aggiornarsi sulle condizioni meteo e non può non organizzarsi di conseguenza. La storia del calcio è zeppa di giornate con il campo veramente imbiancato, ma dite che erano altri tempi? Ma allora il mondo sta andando avanti o indietro? Cioè, non si può giocare per un centimetro di neve (tra l’altro mista ad acqua poi)? Quando sono arrivata allo stadio c’erano due omini con due aspirapolverini. Ma dico, olio di gomito e badile no? Ma io che non sono nessuno nel bagagliaio dell’auto (da quando tanti anni fa rimasi bloccata con la macchina parcheggiata in stazione e dovetti andare a mezzanotte a suonare a casa di qualcuno lì intorno a chiedere in prestito un badile) ho l'occorrente in caso di neve! Speriamo che non venga mai l’uragano Katrina o sarebbe la fine. Quindi, nel 2009, dopo che a Ginevra è stato azionato il Large Hadron Collider (l’acceleratore di particelle più grande del mondo, dai, quello che volgarmente è stato chiamato “il buco nero”), qui a Bologna non si può giocare una partita di calcio per un maledettissimo e banalissimo centimetro di neve? Complimenti all’organizzazione. Dico una cosa forte, sperando che chi ha la pazienza di leggermi la interpreti nel modo giusto, premesso a caratteri cubitali che io non vorrei mai che il mio Bologna perdesse una partita: la settimana scorsa, prima di Bologna-Milan, si paventava lo sciopero di Hera, che avrebbe avuto come possibile conseguenza la sconfitta a tavolino per il Bologna. Dal momento che oggi la partita è stata rinviata per una palese mancanza di organizzazione (perché non possiamo parlare di evento atmosferico quando la neve in campo arriva a 1 cm.) io dico che se fosse prevista in questo caso una sconfitta a tavolino, magicamente si sarebbe materializzato un gruppo di omini con badile in mano (15 minuti sarebbero stati più che sufficienti, e chi oggi era allo stadio come me non può dire che non sarebbe andata così). Resta comunque il fatto che io, come tanti altri, domani lavoro (oggi allo stadio hanno annunciato il rinvio per domani alle ore 15:00 e mentre scrivo ancora non sono stati annunciati cambiamenti, se ce ne saranno abbiate pazienza). Ho pagato una partita e, per colpa di qualcuno non la potrò vedere. |di Edi Simoni - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 215 volte