Per il Corriere Fiorentino operazione certa per Santana
La situazione di Santana è in questo momento il nodo principale da sciogliere per Prandelli. L'argentino, finito ko a Bologna, ha riportato "una duplice microfattura a tibia e perone, associate ad una lesione parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio" e nelle prossime ore andrà valutata l'eventualità di un intervento chirurgico. Un'ipotesi che viene data per certa dal Corriere Fiorentino secondo il quale, dunque, la stagione dell'argentino ex esterno e ormai trequartista sarebbe da considerarsi chiusa. Speriamo che si sbaglino e che sia possibile evitare l'operazione: in tal caso i tempi di recupero sarebbero minori ma comunque nell'ordine di 2 mesi minimo. Tutte le soluzioni per ovviare all'assenza di Santana - In attesa di capire con più precisione i tempi di recupero di Mario Alberto Santana, si può iniziare ad ipotizzare le mosse a cui potrà ricorrere Prandelli per rimediare all'assenza dell'argentino che, in ogni caso, non sarà brevissima. Il tutto partendo da un presupposto: un altro giocatore con le caratteristiche del "nuovo" Santana, cioè un trequartista di contenimento, non c'è nella rosa della Fiorentina. Il tecnico viola dovrà dunque scegliere se cambiare modulo o cercare di adattare qualcuno al ruolo. O alternare le due possibilità. Nel primo caso la soluzione più immediata sarebbe quella di rispolverare il 4-3-3 con il ritorno tra i titolari di Semioli. Oppure c'è il 4-4-2, con Semioli o al limite Kuzmanovic a destra, Vargas, Gobbi o eventualmente Montolivo a sinistra.
Nel secondo caso l'indiziato principale a giocare da trequartista è Jovetic: ha caratteristiche più offensive di Santana ma ha già giocato in quella posizione in nazionale e anche in qualche occasione con la Fiorentina. Se però Prandelli volesse qualcuno più utile nella fase di non possesso palla ci sarebbero tre giocatori tra cui scegliere. Il primo è Montolivo, piazzato in quella posizione nel finale di partita di Bologna: sarebbe un 'ritorno al passato' per lui che nasce calcisticamente proprio come trequartista. Il secondo è quello di Kuzmanovic, che già 3-4 volte nella scorsa stagione si prestò in quella specifica funzione tattica. Il terzo, infine, è quello di Almiron: anche l'argentino all'inizio della sua carriera era considerato un centrocampista offensivo e anche Prandelli l'ha inserito un paio di volte in quella posizione a partita in corso, con risultati per la verità poco soddisfacenti. Per lui potrebbe essere l'occasione per tornare protagonista in una stagione che, finora, lo ha visto ancora una volta deludere le attese. |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 191 volte