Ho sentito dire che il Bologna a 6 minuti dal fischio d’inizio ha preso un gol. Ho sentito dire che dopo 10 minuti ne ha preso un altro, che il Minga ha riacceso le speranze all’inizio del primo tempo e che allo scadere Gila ha chiuso la partita sul 3-1. Ho sentito dire che la nostra difesa ha fatto acqua da tutte la parti. Strano, noi tifosi lo dicevamo da prima dell’apertura del mercato di gennaio. Ma noi siamo degli incompetenti, si sa, quelli che se ne intendono davvero sanno sempre quello che devono fare! Ho anche sentito dire che Bernacci ha sbagliato un gol incredibile (ma anche qui è colpa dei tifosi, non abbiamo alcuna fiducia in questo ragazzone e questi sono i risultati). Queste sono tutte cose che ho sentito dire, qua e là…magari non corrispondono neanche al vero; e confesso che ho anche sperato di avere capito male mentre le sentivo. Si perché oggi non ero allo stadio, non ero davanti alla tv e non avevo l’auricolare della radio piantato nell’orecchio. Ahimè, ho la pessima abitudine di lavorare il lunedì alle 15:00, lo so che sono originale! Nel caso qualcuno di noi non lo avesse capito, (e anche io faccio fatica a rassegnarmi) tra ieri ed oggi ci è stato ribadito a chiare lettere questo concetto, e se ancora non lo vogliamo capire allora abbiamo dei problemi: ci è stato ribadito che noi tifosi, noi che abbiamo il Bologna nel cuore, noi che “il Bologna è tutto” non contiamo assolutamente nulla per chi tira i fili di questo enorme pupazzo che sta diventando il calcio. Lunedì è arrivata la prima lezione, ma non ho voglia di ripetermi, mi sono già sfogata a sufficienza in precedenza. Abbiamo avuto per ben 2 volte la conferma dello scarso valore che abbiamo: prima sul campo, quando si è palesato quello che andiamo dicendo da tempo.. questa squadra in difesa è un colabrodo, è ridicola, è imbarazzante, ma tanto noi non capiamo nulla di calcio, perché quelli che ne sanno il difensore non l’hanno mica comprato…ma loro sono sicuri che va bene cosi. Chissà se vedono delle partite diverse, chissà se vedono una classifica diversa; e poi questi che se ne intendono la scorsa estate hanno fatto il quinquennale a Bernacci. Ma si dai, il Bologna è proprio una squadra che vive nell’opulenza, nell’abbondanza, perché oltre a permettersi di fare un quinquennale a Bernacci si è anche potuto permettere di concludere un mercato in uscita praticamente nullo, perché qui c’è posto per tutti, la panchina è lunga e in tribuna ci sono sempre tanti posti vuoti (e di questo passo ce ne saranno sempre di più)! Però a pensarci bene la rosa ampia può sempre servire: alla prossima nevicata, ne venissero anche 50 centimetri, puoi sempre prendere un giocatore dalla tribuna e chiedergli di andare a spazzare il campo. Certo, un bel vantaggio, ma lo vedi che alla fine sono loro che ne sanno di calcio, io non ci avrei mai pensato! In ogni caso, oggi a Mutu non è parso verso di trovare dei pupazzi (di neve?) in difesa, credo che non abbia provato neanche tanta soddisfazione; e intanto il mercato di riparazione è concluso, e noi tifosi, noi ultime ruote del carro, ogni volta sempre di più, adesso ci attacchiamo, ci attacchiamo alle nostre speranze, che saranno comunque sicuramente le ultime a morire…e speriamo non muoiano proprio il 31 maggio 2009, non avrei proprio la forza per sopportarlo. |di Edi Simoni - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 217 volte