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2009-02-05

Catania: parlano Potenza, Morimoto e Tedesco


Alessandro Potenza:
A parte tutti i giochi di parole che si possono fare sul mio nome sono venuto con tanta voglia di dimostrare il mio valore, mettermi in mostra, ma sempre per il bene della squadra.
Mi presento: Sono un terzino che fa della corsa e delle qualità fisiche la sua arma in più, ed a parte col Genoa, dove ho avuto problemi, infortuni ed adattamento , tornando indietro alla mia stagione con la Fiorentina si vede cosa e quanto di buono posso fare, se mi si dà continuità. Faccio del mio carattere un punto distintivo, non mollo mai, corro sempre, in campo do tutto; ma ho bisogno di motivazioni e fiducia.
Catania è una scelta ponderata, e secondo me giusta, il Direttore Lo Monaco m'ha fatto capire di puntare molto su di me , a quel punto non ho più avuto dubbi, anche se nessuno mi ha garantito che giocherò tutte le partite, ma sento quella “passione” intorno alla squadra, l'affetto della gente che da buon ragazzo del Sud un po' mi è mancata, sia a Genova che a Firenze.
Secondo me esistono due tipi di allenatore, uno che cura molto il rapporto umano col giocatore ed un altro che pensa solo esclusivamente al fattore tecnico, ad allenare; ecco, io mi contenterei a non giocare ma avere un rapporto continuo di confronto con un allenatore, tra tutti faccio i nomi di Baldini, Cuper e Prandelli come i migliori che io abbia conosciuto.
Di Genoa non voglio parlare , è un capitolo che cancello di netto, sono arrivato lì come “un grande acquisto” e dopo meno di un mese m'hanno scaricato per ragioni societarie, a livello umano è una cosa che non accetto.
L'impatto con Catania è stato unico , ed anche con Zenga, non mi era mai capitato che l'allenatore mangiasse con la squadra, questo già fa capire come il Mister sia uno di noi. Ho scelto il 2 perché sono un terzino, come nei vecchi tempi, per farlo capire a tuti.
Contro la Juventus si deve fare la partita perfetta , e stare attenti a non pensare che siano in un momento di calo, vorranno rifarsi, come vorremo rifarci noi.

Takayuki Morimoto:
Sono Giapponese, e la Juventus non mi fa paura ; sì lo so che Del Piero, Baggio, sono dei grandi miti in Giappone, ma a me non interessano, gioco qua a Catania, penso solo al Catania ed a far goal agli avversari.
Il mister mi dice sempre di essere più determinato, più cattivo (in senso buono), nel capitalizzare al massimo le occasioni che mi capitano durante la partita, proverò a far questo, secondo quello che facciamo in allenamento, come sempre.
Il ritorno di Spinesi mi fa solo piacere , spero di giocare al suo fianco, non avrei problemi a fare da seconda punta in questo caso, lo ripeto, è il mo idolo anche se, come attaccanti, assomiglio più ad Inzaghi, mi piace come si muove, ma anche Trezeguet, se ci fosse l'occasione mi piacerebbe scambiare la maglia con lui.
La concorrenza aiuta solo a far crescere la squadra, ed anche se io vorrei giocare sempre, so che è giusto così, per il bene del Catania.
Ai tifosi non saprei cosa dire, sono fantastici così, al Massimino i loro cori fanno paura agli avversari.

Giacomo Tedesco:
Dobbiamo cercare comunque di far risultato, è una partita affascinante che tutti vorrebbero giocare; noi abbiamo bisogno di punti per non venire risucchiati in zona retrocessione, non ci sono consentiti altri passi falsi.
Il mister vuole che si tiri in porta , il Mister ce lo dice sempre, ed effettivamente anche con delle deviazioni si riesce a far goal, io non riuscendo a trovare la via della rete, ormai da due anni, cerco di rifarmi con gli assist verso i compagni. Le prossime tre partite sono fondamentali per noi, si decide il nostro futuro, o lottare per la Salvezza fino alla fine o poter programmare un campionato più sereno.
Gli arbitri ci hanno tolto qualche punto, ma qui a Catania dobbiamo sapere che quando scendiamo in campo spesso dovremo giocare contro tutti, protestare è inutile , le piccole sono state e verranno sempre penalizzate , basta immaginare cosa sarebbe successo se, anziché al Catania, il goal che c'hanno annullato a Bergamo fosse stato annullato all'Inter, se ne sarebbe parlato all'infinito.
|Redazione Mondo Catania - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 160 volte


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