La Juventus va a Catania, per provare a recuperare dai due ultimi passi in falsi in campionato. Il tecnico Ranieri, in conferenza stampa, comincia a parlare dalla situazione infortuni: "Marchisio? Ha un fastidio e prima che che sia più grave aspettiamoa convocarlo. Tiago è recuperabile, ha l'influenza. De Ceglie è ancora infortunato, lui mancherà". Sull'attacco anti-Catania: "Sapete che aspetto sempre la sera prima della gara. Ci sono Trezeguet e Iaquinta che stanno lavorando più due, Del Piero e Amauri, che hanno lavorato sempre". Non ci saranno, per ora, nuove soluzioni per il gioco: "Non le posso provare. Devo far recuperare chi deve per avere nel ciclo gente pronta. Poi dipende da come si mette la partita... L'idea è di far fare un buon minutaggio a chi non ce l'ha e far riposare qualcun'altro". Sulla possibile coppia Trezeguet-Amauri: "Secondo me non c'è incompatibilità e lo ripeto. Sono due giocatori intelligenti che sanno attaccare gli spazi al momento giusto. Poi l'affiatamento li affinerà". Differenze tra Amauri e l'interista Ibrahimovic: "Sono molto differenti, Amauri è un goleador, un ricevitore di palla, però andare a fare questi paragoni... non mi è mai piaciuto". I problemi della difesa della Juve: "Soffriamo quando non siamo compatti. Quando siamo stati uniti abbiamo avuto la miglior difesa, poi quando ci siamo persi di vista abbiamo preso 5 gol in due partite". Secondo Ranieri c'è questo problema: "Per la troppa voglia di fare sbagliamo alcune cose, abbiamo preso gol in contropiede. Alcune volte non ragioniamo e ci facciamo prendere dall'impeto della gara e dalla voglia di vincere. E poi si prende gol... Io mi prendo le mie responsabilità come sempre. Questa è una squadra giovane". La vittoria contro il Napoli pesa o giova potrebbe giocare alla squadra: "Lo dobbiamo vedere, già giocare durante la settimana comporta tante cose, dagli infortuni alla stanchezza. Contro il Catania dobbiamo capire se abbiamo della lacune fisiche" Gli aspetti positivi della partita di Coppa Italia: "Mi ha fatto piacere che nei supplementari contro il Napoli abbiamo corso molto. Non siamo al top come a ottobre-novembre, ma neanche così male". Un parere tecnico sul Catania di Zenga: "Cambia spesso sistema di gioco, a volte il 4-3-3, altre in Coppa Italia il 4-4-1-1. Ma è una squadra ben messa in campo, con tanto ardore, che su 26 punti in casa ne ha fatti 22, Ci aspetta una partita difficilissima. Noi Vogliamo giocare bene, disunendoci in alcune circostanze ma tornando compatti in altre. Vogliamo fare la nostra partita con determinazione". In particolare su Zenga: "Sono contento per lui, mi dispiaceva che facesse grandi cose all'estero e non riuscisse ad allenare in Italia. E' uno che studia tanto, si applica tanto e merita quello che sta facendo". |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventunews.tk| - articolo letto 213 volte