Cosmi a VN: ''Marassi stadio unico. Roma superiore ai viola''
Serse Cosmi, ex allenatore tra le altre anche del Genoa, nella stagione 2004/05 con Milito in campo, ha fatto l'analisi per Violanews.com di quello che potrà essere la gara di domenica:
" Milito contro Gilardino?
Sono due grandissimi giocatori, decisivi per le rispettive squadre. Hanno caratteristiche diverse, Milito è più tecnico, Gilardino è più forte fisicamente in certe situazioni. Difficile dire chi è il più forte, certo dal punto di vista affettivo io sono un po' di parte ma credo che in giro esistano pochi giocatori capaci di aver segnato tanto quanto Gilardino a 26 anni..."
Sulla sfida di domenica:
"La Fiorentina ha pagato nella prima parte di stagione il discorso Champions perdendo qualche punto per strada. A questo si è sommato un inserimento più lento del previsto per alcuni nuovi, come Vargas, e la perdita per lunghi periodi di un giocatore fondamentale come Mutu. Adesso i viola stanno ritrovando quella continuità e quella fluidità di gioco che sono un po' mancate...ma nonostante tutto questo è quarta in classifica. Il Genoa invece sta facendo il massimo delle sue possibilità con un campionato straordinario. E credo che non mollerà fino alla fine".
Come vede la corsa al quarto posto di Fiorentina, Genoa e Roma?
"La Roma è più forte di tutte, ha potenzialità superiori anche alla Juventus secondo me. Ha pagato solo il disastroso avvio di stagione. Oltre alle potenzialità c'è però anche una classifica e da questo punto di vista i viola hanno dimostrato negli ultimi 3 anni di saper arrivare in quella posizione per cui è tutto ancora aperto e può essere risucchiata anche la Juve".
Tornando alla gara di domenica...quali sono le maggiori insidie per la Fiorentina?
"Innanzitutto il campo perchè il fattore Marassi c'è sempre stato e sempre ci sarà. Il motivo è che quello di Genova è l'unico, non uno dei pochi, l'unico che può essere determinante proprio per la sua struttura e per la vicinanza dei tifosi al campo. La tifoseria del Genoa poi è calorosissima, così come quella viola che però è penalizzata dalla distanza degli spalti dal campo. E poi i viola devono temere l'organizzazione della squadra di Gasperini che ha dimostrato di essere completa sopperendo anche all'assenza di Milito. E' una formazione, inoltre, capace di sfruttare le palle inattive e di tenere un ritmo molto alto".
Ai viola mancherà Felipe Melo, l'erede di Liverani...
"E' una grave perdita perchè Felipe Melo è stata una lieta sorpresa, almeno per me, riuscendo ad imporsi al primo anno in Italia. E' un campione. Liverani? La società ha fatto una scelta, che è stata quella di cambiare non un giocatore ma modo di giocare perchè Felipe Melo ha caratteristiche ben diverse, con una maggior potenza e capacità di contrasto. In quanto ad inventiva e tecnica Liverani è superiore, ma non al brasiliano, quasi a tutti. Credo che avrebbero potuto fare molto bene anche insieme". |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 138 volte