Lutto nel mondo del calcio: addio ad una bandiera rossoblù
Se n’è andato a “soli” 69 anni l’epico calciatore del Bologna Giacomo Bulgarelli. L'ex calciatore e popolare commentatore tv è stato fra l’altro Campione Europeo con la Nazionale azzurra (29-7) nel 1968 ed ha legato la sua carriera alla squadra emiliana, di cui è stato a lungo capitano e con la quale ha vinto lo Scudetto nel preistorico 1964. Giacomo Bulgarelli è morto ieri sera stroncato da un male incurabile che lo aveva già snervato da tempo. Eppure un recente intervento chirurgico lo aveva rimesso in sesto, facendo sperare per il meglio, ma una nuova ricaduta ne ha prima cagionato il coma e poi il decesso. Giacomo era nato nella bassa bolognese, segnatamente a Portonovo il 24 ottobre del 1940. Una carriera, la sua, che si è dipanata in maglia rossoblù: 486 partite in 17 stagioni condite da 58 reti. Bulgarelli fu regista e anima di quella squadra eccezionale. Josè Altafini ricorda così Giacomo Bulgarelli: “Tutti i giocatori di oggi che hanno fatto fortuna devono ringraziare lui, Mazzola, Rivera e altri che hanno fatto funzionare il sindacato dei calciatori. È stato un giocatore veramente straordinario, tecnicamente dotato, un vero regista di centrocampo ma con la tendenza al gol. Di giocatori come lui oggi ce ne sono pochi, forse De Rossi ha più o meno le stesse caratteristiche”.
L'ex presidente rossoblù, Alfredo Cazzola, nel corso di un'intervista su Punto Radio ha dichiarato: “Noi dovremmo proporre di dedicare almeno una strada o una piazza a Bulgarelli, uno sportivo, bandiera della nostra città. Credo tutto sommato che la prima azione che l'amministrazione deve fare è intitolargli un punto di ricordo. Sono stato particolarmente legato a Bulgarelli, fin da quando, ne seguivo le gesta sportive nel Bologna. Ci ha fatto sognare- aggiunge- era una persona deliziosa. È una grande perdita, che ci addolora tutti”. |di Albertosig - Calcio Magazine.net| - articolo letto 210 volte