Mario Faccenda fa rima con "leggenda", il nomignolo che tra il serio e il faceto gli avevano dato a Firenze. L'ex difensore ha vissuto proprio con il Genoa, oltre che con la Fiorentina, le parentesi più importanti della sua carriera, come conferma il diretto interessato: "Per me è sempre una partita speciale quando si affrontano queste due squadre - ha detto Faccenda a Violanews.com - Ho vestito le due maglie per 5 anni ciascuna e ho solamente ricordi bellissimi. La partita di domenica si preannuncia molto bella perchè si affrontano due delle squadre che esprimono il calcio più bello d'Italia, insieme alla Roma, la terza squadra che lotta per un posto in Champions. Sarà un match importantissimo che vale doppio essendo uno scontro diretto ma definirlo decisivo è un po' troppo perchè il campionato è lungo e la Fiorentina ha dimostrato di recente che anche dopo 3 sconfitte di fila è riuscita a riprendersi subito il quarto posto. Gilardino e Milito? Sono due grandissimi attaccanti, non saprei scegliere chi marcare. Hanno caratteristiche diverse, Gila è più attaccante da area di rigore, Milito è più tecnico ma entrambi sanno fare davvero male. Marassi? E' davvero uno dei pochi stadi che sa essere il dodicesimo uomo in campo perchè i tifosi ti sono praticamente addosso e non è facile giocare per gli avversari. Quando le cose vanno bene è davvero un'arma in più per il Genoa, ma quando le cose vanno male diventa tutto ancora più difficile".
Per concludere una battuta sul reparto arretrato viola: è Zapata l'uomo giusto per rinforzarlo? "La difesa della Fiorentina ha dimostrato in questi anni di essere molto affidabile. A mio avviso però farebbe comodo un giocatore con le caratteristiche di Ujfalusi, cioè rapido e con la capacità di adattarsi a giocare in mezzo ma anche di allargarsi in fascia e forse Zapata potrebbe corrispondere all'identikit". |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 199 volte