I neroazzurri conquistano di misura il derby numero 270. All’Inter il derby numero 270: 2-1 su un Milan troppo fragile in difesa per poter sperare di superare un’avversaria nel complesso più completa e bilanciata. Alla fine le magie di Pato e Ronaldinho non hanno compensato le carenze fisiche e tecniche di Kaladze e di un Maldini al suo ultimo derby. I chili e la classe di Ibrahimovic e Adriano si sono fatti sentire: difficile trovare al mondo una coppia d’attacco più potente. Incerta la prova di Rosetti: un fallo di mano non visto sul gol di Adriano e una mancata espulsione per somma di ammonizioni ad Ambrosini.
MAICON C’E’ - Inter con Maicon regolarmente in campo sulla destra. Dall’altra parte Santon, con Chivu e Samuel centrali. Davanti la coppia Adriano - Ibra: col senno di poi la scelta più azzeccata. Ancelotti risponde con Dinho e Seedorf alle spalle di Pato. Beckham e Ambrosini a supporto di Pirlo. ADRIANO - Inizio con le bollicine per entrambe le squadre: il Milan ragiona in orizzontale spingendo sulle fasce, l’Inter bada al sodo sfruttando gli armamenti pesanti. Schermaglie iniziali che finiscono al minuto 18, quando Cambiasso centra basso in area per un liberissimo Sankovic: miracoloso il salvataggio di Ambrosini che gli toglie la palla dai piedi a due passi da Abbiati. Dall’altra parte Pato salta Julio Cesar ma si allarga troppo. La partita si scalda e l’Inter affonda il colpo giusto: Maicon scodella al centro, Adriano incorna in gol passando per il braccio. Rosetti non vede, Inter in vantaggio.
STANKOVIC - Milan sotto e incapace di reagire: Pato si perde tra le maglie nerazzurre, troppo poca la forza d’urto milanista per fare davvero male alla squadra di Mourinho. Dall’altra parte è tutt’altra musica: Ibrahimovic sovrasta Kaladze di testa e appoggia in area per Stankovic, un fulmine nel bruciare di destro Abbiati. 2 a 0 Inter, si va negli spogliatoi: rossoneri frastornati, Inter in cattedra.
RIPRESA - Il tempo di tornare in campo e Adriano si divora un gol gigantesco dopo un buco colossale di Kaladze. Il Milan è ancora negli spogliatoi e l’Inter potrebbe chiudere la partita: ma i nerazzurri cercano più lo spettacolo che il 3-0. Adriano si esibisce in sforbiciate volanti, Ibra cincischia troppo invece di chiudere la partita.
CUORE MILAN - Errore grave, quello dell’Inter. Perché il Milan non è ancora morto: a dare la scossa è Inzaghi, in campo al posto dell’acciaccato Beckham. Prima è Seedorf a farsi bruciare all’ultimo da Chivu. Poi Pato segna di piattone sull’assist al bacio di Jankulovski. Derby riaperto, il Milan ci crede.
JULIO CESAR - Adriano potrebbe chiudere i conti andandosene di prepotenza a Maldini: miracolo di Abbiati che si salva come può sul tiro del brasiliano a botta sicura. Dall’altra parte il Milan insiste: ci prova Inzaghi, ma Julio Cesar ci mette un paio di pezze provvidenziali. Il portiere nerazzurro diventa protagonista: prima la respinta sul tiro di Pato, poi il salvataggio di piede nel finale sul diagonale velenoso di Inzaghi. E’ l’ultimo sussulto del Milan, l’Inter vince il derby e se ne va: da stasera lo scudetto è molto meno in bilico. |di Federico Bettello - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 175 volte