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2009-02-17

Team of the week: la Fiorentina


L’impresa di Marassi consegna la palma di “miglior squadra della settimana” alla Fiorentina di Cesare Prandelli. Rimontare tre reti al Genoa, che in casa aveva mietuto vittime illustri, non è cosa da poco, specie quando si è sotto di 3-0 a venti minuti dal termine!
Eppure la gara del Ferraris non era cominciata bene per la Fiorentina, sotto di due reti alla fine del primo tempo, malgrado il Genoa fosse rimasto in dieci alla mezz’ora per l’espulsione di Biava. I grifoni hanno impartito un calcio esemplare alla squadra di Prandelli, praticamente annientandola sotto tutti i punti di vista: l’uno-due firmato Thiago Motta-Palladino sembrava aver tramortito i viola che, fino a quel momento, era apparsi come “belle statuine”, in mezzo ai giocolieri rossoblù.
Ad inizio ripresa, poi, la terza rete genoana targata Milito (su rigore), sembrava aver archiviato il match e consegnato definitivamente al Genoa il ruolo di prima pretendente al quarto posto, visto anche lo scivolone della Roma a Bergamo.
Poi, però, qualcosa ha iniziato a cambiare. Il Genoa deve aver pensato di averla vinta troppo facilmente e, complice anche un calo fisico dovuto allo sforzo dei primi 60 minuti di gioco, la Fiorentina ha iniziato a far valere la sua superiorità numerica in campo. Pian piano la squadra ha alzato il baricentro, Montolivo è uscito dal baratro, così come Mutu. Ed è arrivata la prima rete, al minuto 67’ dei viola, su calcio di rigore: Mutu ha fatto secco Rubinho dal dischetto, uscendo dall’anonimato fino ad allora. Questa rete ha caricato la squadra, Prandelli ci ha creduto, ed ha spedito in campo due attaccanti: Bonazzoli e Semioli, che hanno messo in grande difficoltà la retroguardia genoana che al minuto 80’ ha subito la seconda rete, ancora su calcio da fermo. Stavolta Mutu ha fatto secco Rubinho direttamente su una punizione dal limite.
Da quel momento in poi, il Genoa ha avuto paura, il pubblico di Marassi anche, ed è rimasto col fiato sospeso, increduli di quello che stava vedendo davanti ai suoi occhi. Poi l’arbitro concede 3 minuti di recupero, 3 lunghissimi minuti, che sono stati fatali al Genoa: all’ultimo secondo, cioè al 93’ spaccato, una ribattuta difettosa della difesa genoana ha consegnato a Mutu il pallone del 3-3, dell’incredibile 3-3 finale, con cui la Fiorentina ha trovato un pari insperato. Un pari che la tiene sempre al quarto posto, da sola, anche se Genoa e Roma sono sempre lì, in agguato. Ma l’impresa di Marassi resterà sempre scolpita nelle menti dei tifosi viola e degli artefici della stessa.
|di Adriano Stefanelli - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 145 volte


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