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2009-02-20

Zerocinquantuno intervista in esclusiva Dino Fava


Dino Fava e una stagione a Bologna. Ovvero, una storia fatta di tanto impegno in campo, due gol fondamentali per la promozione in serie A e un amore, reciproco, che continua. Lo si capisce immediatamente, quando gli si fa notare che è rimasto nel cuore dei tifosi e lui subito anticipa la risposta: “anche loro nel mio.
Il Bologna mi è rimasto tantissimo nel cuore, seguo sempre la squadra passo dopo passo e sto soffrendo con loro per questo periodo un po’ delicato”.
Sul suo personale tabellino rossoblù ci sono due reti, arrivate nel finale di stagione contro Messina e Mantova (la seconda, decisiva) per il ritorno del Bologna nella massima serie. Più il rimpianto per aver segnato solo due volte o la soddisfazione perché si è trattato comunque di gol decisivi? “E’ stato un anno bello – lo rivive oggi – non ho nessuna recriminazione da fare. Tranne, forse, alla fine. Non mi sarei aspettato di andare via, sarei rimasto a Bologna con tutto il cuore”.
Lo scorso anno c’era un Marazzina grande protagonista, quest’anno il conte Max è un po’ ai margini. A Fava fa un effetto particolare: “mi dispiace tantissimo, perché sono convinto che Marazzina possa fare bene anche in serie A. E’ un ottimo giocatore e sono certo che possa ancora essere molto utile per questa squadra e dare una grossa mano per la salvezza”.
E ci sta anche una battuta: “non so cosa possa essergli successo…forse gli manco io!”. Ieri era il Bologna, oggi è la Salernitana: il comune denominatore è che quelli come Fava ci mettono un attimo a conquistare i tifosi.
“Che ambiente ho trovato a Salerno? Si sta bene, la piazza è importante e i tifosi esigenti. Sto comunque bene, c’è il mare e sono vicino a casa”. Con una situazione di classifica, però, non felicissima. I numeri di Fava dicono 6 gol in 13 partite: “sotto questo punto di vista, molto bene. Purtroppo sono dovuto stare oltre tre mesi fermo per la frattura della mandibola”. Ma, anche quest’anno, le sue sono reti importanti, compresa quella di tacco di pochissimi giorni fa contro il Modena, gol determinanti per la vittoria, in pieno stile Fava.
Che è un po’ il Di Vaio di Salerno, quello che con le sue reti è chiamato a far ottenere risultati importanti: “sono contentissimo per Di Vaio, è un bravo ragazzo e un bravo giocatore. Per arrivare a lui ce ne vuole…”. Sia Bologna che Salernitana stanno lottando nella zona “calda” della classifica, e adesso arrivano impegni da bollino rosso: “Il Bologna sta tenendo bene, ora ha un periodo particolare, deve affrontare partite difficili. Se ne esce bene, metterà una pietra importante per la salvezza. Noi siamo reduci da due vittorie contro Frosinone e Modena e poi dalla sconfitta contro la Triestina, che ci può stare anche se le altre dietro, comunque, corrono. Ora ci aspetta la trasferta di Pisa, speriamo bene”. L’ultimo messaggio è per gli ex compagni, chiamati sabato prossimo alla partita contro la capolista Inter: “gli faccio un grossissimo in bocca al lupo. Ce la devono mettere tutta, e sono convinto che se giocheranno ai massimi livelli possono anche fare risultato”.
|di Cinzia Saccomanni - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 193 volte


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