Era una gara importante per se e per gli altri, per l’intera serie A.
Catania – Reggina si presenta come una gara del tipo “chi la perde va in serie B” e, in effetti, seppur con toni più placati non si può dire sia una considerazione errata.
A spuntarla sono gli uomini di Zenga, bravi ad approfittare delle poche occasioni avute in una partita per lo più noiosa, condizionata dalla paura di perdere, dando un notevole vantaggio alle altre squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere.
Parte bene il Catania con Peppe Mascara che già al decimo potrebbe portare in vantaggio i suoi: punizione dai venti metri leggermente decentrata sulla sinistra, palla a scavalcare la barriera e di pochissimo sul fondo; nulla avrebbe potuto Puggioni, rimasto immobile nell’occasione ma decisivo più avanti per l’insicurezza sulla prima rete rossazzurra.
Poco da segnalare fino al ventiduesimo quando Morimoto, ricevuta palla da Michele Paolucci, colpisce debolmente a centro area permettendo all’estremo difensore avversario di parare agevolmente alla sua destra.
E’ il preludio al goal dell’1-0 che arriva appena dieci minuti dopo: Ledesma mette al centro un pallone pericolosissimo, Puggioni smanaccia come può e, dal limite, è Ciro Capuano a siglare la rete del vantaggio con una potente rasoiata sulla quale nessuno riesce ad apporsi. Poco prima era stato Mascara ad andare vicino al vantaggio con un colpo di testa finito sul fondo sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Paolucci.
Si chiude il primo tempo con gli etnei in vantaggio e l’inizio di ripresa vede la reazione reggina che prima con un colpo di testa di Corradi e poi con Di Gennaro impegna severamente Bizzarri in due splendidi interventi che valgono altrettanti gol.
Il Catania riprende a guadagnare metri e a ben gestire il risultato fino a trovare, a metà ripresa, la rete del definitivo 2-0 con Alessandro Potenza.
Nulla più da dire, entrambe le squadre aspettano solo il fischio finale dell’ottimo Mazzoleni, ben coadiuvato dai suoi assistenti, a dir la verità poco impegnati con neanche un fuorigioco da entrambe le parti.
Il Catania sarà ospite del Barbera alla prossima di campionato, la Reggina se la vedrà con la Fiorentina: che possa essere la svolta, negativa o positiva, di entrambe le squadre? |di Fabio Alibrio - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 167 volte