Battuto il Cagliari. Decide un gol di Clarence Seedorf. Diciamolo subito: per il Milan non era una partita da fronzoli e ghirigori. Servivano i 3 punti, ad ogni costo. Perché dietro Fiorentina, Genoa e Roma corrono forte e sgomitano per un posto in Champions. Alla fine la vittoria è arrivata: con un golletto di Seedorf, fischiatissimo per 90 minuti. Nonostante una prestazione timida timida contro un Cagliari che sa il fatto suo e lo ha dimostrato anche oggi. Il pareggio sarebbe stato più giusto? Forse: il palo preso da Cossu nella ripresa sta lì a dimostrarlo.
AAA CERCASI ATTACCANTI - D’altra parte di più non si poteva chiedere al Milan incerottato di oggi: per un motivo o per l’altro mancavano Nesta, Gattuso, Borriello, Shevchenko, Kakà e Pato. Insomma, praticamente tutto l’attacco se escludiamo Inzaghi, unica punta con l’acciaccato Seedorf schierato alle sue spalle. Il Cagliari si presenta invece con l’alfiere Acquafresca assistito da Jeda.
TIMIDO MILAN - Il Milan parte forte, ma si spegne subito. Il tempo per il Cagliari di prendere le misure e scrollarsi i timori reverenziali. La squadra di Allegri aspetta con pazienza i rossoneri per colpire in ripartenza. Perché alla fine della fiera lo spartito del Milan è sempre lo stesso: una badilata di cross dalle fasce che si infrange inevitabilmente sulle maglie dei sardi. Inzaghi davanti è troppo solo e la brillantezza di Brema è rimasta in Germania.
COSSU - Dietro la squadra di Ancelotti regala a San Siro le solite insicurezze: ne sa qualcosa Cossu, che al minuto 4 della ripresa ha il tempo e lo spazio per cogliere in pieno il palo dalla distanza. Ci si aspetterebbe la risposta d’orgoglio del Milan: e invece la flemma di Seedorf e compagni fa spazientire gli spettatori, che fischiano in più di un’occasione. A far crollare il traballante palco rossonero potrebbe essere ancora Cossu, che però viene fermato per fuorigioco inesistente mentre è lanciatissimo verso la porta rossonera.
SEEDORF - Un segno del destino, forse. Perché poco dopo Inzaghi strapazza Lopez in area cagliaritana, provocando la carambola che finisce sui piedi di Seedorf: un gioco da ragazzi per l’olandese segnare un gol pesantemente viziato dal fallo di Super Pippo.
RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE - Un gol pesantissimo, più per il Cagliari che per il Milan: i sardi si rattrappiscono e non graffiano più come potrebbero. Ancelotti bada al sodo: dentro Senderos per l’acciaccato Bonera, nel finale arriva pure la sostituzione fischiatissima di Inzaghi con Ambrosini. Si finisce col fiatone e una gran barricata ad arginare un Cagliari peraltro ormai spento da un pezzo. A tempo scadutissimo anche lo spudorato cambio perditempo di Beckham con Antonini. Cosa non si fa per 3 punti in casa col Cagliari: di questi tempi è tutto oro che cola. |di Federico Bettello - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 162 volte