Mudingayi:"Mi aspettavo qualcosa di più da Rossi. Se segno non esulto"
Quella di sabato pomeriggio allo stadio Olimpico tra Lazio e Bologna sarà una sfida particolare per la squadra biancoceleste, che affronterà una serie di ex che hanno segnato il passato recente del club capitolino. Da Belleri a Di Vaio, passando per Mutarelli e Mihajlovic (che Radiomercato vuole nei pensieri di Lotito dal prossimo giugno), ma soprattutto sarà la partita di Gabi Mudingayi. Il centrocampista belga-congolese, intervenendo questa mattina ai microfoni di Radio Incontro alla trasmissione Lalaziosiamonoi, ha ribadito il suo affetto verso la casacca biancoceleste, indossata per 69 volte in campionato (una rete realizzata):”Ho ricordi bellissimi della Lazio, sono stati tre anni stupendi. Per me sarà una partita speciale, perchè la Lazio è la squadra che mi è stata vicino nei momenti di difficoltà e che mi ha fatto diventare un calciatore importante. Posso solo ringraziarla. Ovvio che cercherò di andare in campo tranquillo per aiutare i miei compagni. Ma una cosa è certa. Se dovesse capitarmi di trovarmi davanti alla porta e segnare, di certo non esulterei”. Il centrocampista del Bologna chiarisce, poi, i motivi del suo addio, sconfessando le voci di un suo conflitto con il gruppo:”Sono andato via per una scelta della società che pensava di non aver più bisogno di me. Non ho mai avuto problemi di spogliatoio, anzi, sono rimasto in contatto con molti ragazzi della Lazio e anche con Firmani che è a Dubai”. Tanti bei ricordi, la consapevolezza di aver scritto a Roma la pagina più importante della sua carriera, ma anche una delusione ancora viva nel suo cuore:”Mi aspettavo qualcosa in più da Delio Rossi. Nel momento in cui la società mi ha messo sul mercato pensavo potessi avere maggior sostegno dal tecnico, che fino a quel momento mi aveva sempre tenuto in considerazione dal punto di vista tecnico – confessa Gabi che poi traccia la differenza del romagnolo con il suo attuale tecnico – Sono due bravi allenatori. Con Mihajlovic mi sto trovando molto bene, perchè è un tecnico con il quale mi confronto spesso. Dialoga con tutti i giocatori e questo è importante”. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 174 volte