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2009-02-28

Milan e Samp: guardare avanti


Eliminate in Coppa Uefa, Milan e Samp si sfidano a Marassi: domenica, ore 15
Si torna a Marassi, dove il 14 Settembre scorso il Milan venne dominato sul piano del gioco e del ritmo dal Genoa di Gasperini. Era la seconda giornata di campionato: la trasferta genovese arrivava dopo l’inaspettata sconfitta casalinga con il Bologna, ma c’era la consapevolezza di aver ancora tutto il tempo per decollare e recuperare. Cinque mesi dopo il morale non è di certo migliore rispetto ad allora. Abbandonate le illusioni tricolori con la sconfitta nel derby, il Milan si presenta al Luigi Ferraris dopo aver salutato, anticipatamente anche quest’anno, i viaggi europei.
Reduce dal tonfo di Coppa Uefa anche la Sampdoria di Walter Mazzarri, ma se il Milan ha messo in campo tutto ciò che poteva per battere il Werder Brema, la Samp ha lasciato a casa a riposare i suoi gioielli Cassano e Palombo. Ci sarà da soffrire.
I PERICOLI DI MARASSI - L’eliminazione dalla Coppa Uefa ad opera del Metalist Kharkiv (gli ucraini si sono imposti per 1-0 all’andata e 2-0 al ritorno) non ha sicuramente lasciato l’amarezza che c’è a Milanello. Dopo lo scivolone interno, in pochi credevano alla possibilità di ribaltare il risultato fuori casa, preferendo concentrare l’attenzione su altri obiettivi: il Milan in campionato e l’Inter nella semifinale di Coppa Italia. Proprio la Coppa Italia è uno dei traguardi a cui tiene di più la società doriana, che punta a questa competizione per cercare il pass europeo, ormai difficile da ottenere in campionato. Sette punti di vantaggio sulla zona retrocessione, otto punti di distacco dalla zona Uefa.
Dopo lo splendido cammino dello scorso anno, era lecito aspettarsi dai blucerchiati una stagione di livello superiore. L’impegno europeo, però, ha gravato sulle spalle di un organico buono ma privo di ricambi adatti a sostituire nel migliore dei modi le prime linee. Ventidue punti conquistati in casa e solamente sette (meno di un terzo) in trasferta testimoniano che ci troviamo di fronte ad una squadra timida e rinunciataria fuori ma temibile e convincente tra le mura amiche. A dire il vero la Sampdoria ha messo in grossa difficoltà il Milan anche nella partita di San Siro.
Il 3-0 finale non tragga in inganno: fino al generoso rigore concesso e trasformato da Ronaldinho, i rossoneri faticarono molto contro l’ottima organizzazione difensiva degli avversari. In superiorità numerica e con un gol di vantaggio la partita si mise decisamente in discesa, ma Ancelotti e i suoi conoscono bene le difficoltà che incontreranno.
SCOMMESSA VINTA - Gianpaolo Pazzini. E’ lui l’uomo del giorno in casa Samp. L’ex fiorentino ha trasformato, a suon di gol, una squadra bella e incompiuta in un avversario completo e molto temibile. La stella è senza dubbio il suo ispiratore, quell’Antonio Cassano finalmente decisivo con continuità, ma il fiuto del gol del “Pazzo” ha aggiunto pericolosità e concretezza all’attacco doriano. Le qualità tecniche di Cassano si conoscono (i suoi classici tagli dall’esterno verso il centro sono sempre pericolosi e imprevedibili), ma non sono l’unico punto di forza dei doriani. La spinta sulla destra della rivelazione Padalino e il dinamismo di tutti i centrocampisti di Mazzarri sono caratteristiche importanti che il Milan potrebbe soffrire. Il classico 3-5-2 del mister toscano dovrebbe prevedere questi undici: Castellazzi Raggi Lucchini Accardi – Padalino Sammarco Palombo Franceschini Pieri – Cassano Pazzini.
E ADESSO? - La trasferta di Marassi, già pericolosa per il valore dell’avversario, lo diventa ancor di più per la situazione psicologica che sta vivendo il Milan. Quella rossonera è stata spesso definita una rosa che ha bisogno di ambizioni importanti per esprimersi al meglio. L’assenza di obiettivi importanti (lottare per un piazzamento Champion’s non è certo il massimo per chi ha vinto tutto) potrebbe scaricare ancor di più la truppa. Ancora una volta il popolo rossonero si appella all’orgoglio dei campioni per superare il momento di difficoltà. Non sempre basta, ma ce n’è assoluto bisogno.
|di Gabriele Pipia - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 160 volte


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