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2009-02-28

Interisti scontenti? Allora provate ad immedesimarvi...


Siccome i tifosi sono tali ad ogni latitudine, ecco un giochino. Improvvisatevi tifosi del Manchester e riflettete un attimo sullo 0-0 di San Siro.
Siete contenti? Non molto, credo. Non a caso i giornali inglesi, mi sta rifendendo mentre scrivo un amico e collega londinese, stanno andando in stampa con titoli che da una parte beatificano Julio Cesar ma dall'altra picchiano come fabbri sugli spreconi Giggs e Cristiano Ronaldo, mettendo l'accento sull'incapacità del Manchester di chiudere certe partite. Tutto il mondo è Paese, insommma. Per come l'ho vista io, l'Inter è stata presa letteralmente a pallate dagli inglesi, che avrebbero dovuto capitalizzare qualcosa in più del nulla.
In Champions le partite durano 180 minuti, ma a volte ne bastano 90 per scrivere la storia del calcio. L'Inter complessivamente non mi è piaciuta: troppo timorosa nel primo tempo e poco concreta nella ripresa, quando avrebbe potuto e dovuto fare meglio. Ora il Manchester ha il vantaggio del fattore campo e vi assicuro che non è poco. Sono stato all'Old Trafford esattamente dieci anni fa, proprio per il precedente Manchester-Inter, finito 2-0 per gli inglesi, e ne ho ancora oggi un ricordo indelebile: come il Bernabeu di Madrid, la casa del Manchester United è un ambientino che condiziona qualunque avversario. L'Inter ha dalla sua lo 0-0 casalingo che è il migliore dei risultati negativi e non ha più nulla per cui far calcoli: deve giocare a viso aperto e se segna un gol sposta la pressione sugli inglesi.
E' chiaro che se si gioca come a San Siro è finita prima di cominciare, ma è altrettanto vero che il Manchester ha interrotto con l'Inter una striscia di 11 vittorie consecutive: merito di un grandissimo Julio Cesar prima ancora che demerito degli inglesi. Inutile dare giudizi definitivi prima del ritorno ma è chiaro ce Rivas non vale Cordoba e Mourinho se ne fatto una ragione in tempo, Adriano ormai gioca a flipper non solo tra testa e braccia ma anche coi piedi e Ibrahimovic in certe partite tende alla normalità. Massima prudenza prima che cupo pessimismo. I favoriti sono loro, come prima, ma non più di prima: lo dicono i bookmakers, mica io, ma Mourinho pare essere accompagnato da una buona stella, soprattutto nei confronti con Alex Ferguson. E' stato così anche stavolta.
|di Gianluca Rossi - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 171 volte


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