Domenica contro il Lecce ha segnato il suo primo gol con la maglia dell’Udinese, e Pasquale spera non di non fermarsi qui! Finalmente il gol è arrivato … infatti, Giovanni Pasquale, arrivato ad Udine la scorsa estate, e dopo il tiro da cui è nato il gol del 2 a 0 in Polonia, domenica scorsa contro il Lecce, entrato in campo da pochi minuti, ha siglato la rete che ha chiuso definitivamente la gara, la prima rete con la maglia bianconera: “Questo è il primo gol, una dedica speciale alla mia fidanzata, a mio nonno scomparso sette anni fa, e a tutta la mia famiglia, che mi è sempre stata vicino … Ora però spero di non fermarmi qui!”. Una stagione tutta in crescita quella di Giovanni Pasquale, un giocatore che ha ricoperto diversi ruoli in campo: “Sono un terzino, preferisco giocare partendo da dietro per poi salire, ma penso sia importante sapersi adattare alle varie situazioni di gioco. Qui ad Udine mi trovo bene, la prima parte dell’anno è stata caratterizzata da alti e bassi, invece in questo secondo periodo il mio rendimento è stato in crescita, ho dimostrato qualcosa di più: ora devo continuare a lavorare e ad impegnarmi”.
Sabato è in programma la difficile trasferta a Roma: “Noi andremo lì per giocare la nostra partita, la Roma è una squadra che ha un organico formato da grandi campioni. Conosciamo bene il loro gioco e sappiamo che è uno dei più belli in Italia. Dovremo cercare di sfruttare le occasioni che si presenteranno, sono una squadra caratterizzata da un gioco offensivo e quindi sarà importante cercare di limitare le manovre dei loro attaccanti”.
Ed infine un pensiero alla Coppa UEFA: “Dobbiamo pensare sarà una gara di 180 minuti, i primi 90 li giocheremo in casa, dove cercheremo il gol e la vittoria. Lo Zenit è la squadra detentrice della Coppa, loro verranno qui determinati e motivati. Ma anche noi teniamo molto a questa competizione, siamo l’unica squadra italiana ancora in corsa per la UEFA e ci teniamo a fare bene … dovremo dimostrare tutto il nostro valore”. |Sito Ufficiale Udinese Calcio - Fonte: www.udinese.it| - articolo letto 388 volte