LE PAGELLE
MUSLERA 7,5: Tutto il suo repertorio in 90'. L'uruguaiano è artefice di una prestazione fantastica, è pronto in ogni circostanza, mostrandosi una sicurezza. Pronti e via compie un miracolo su girata ravvicinata di Lavezzi, poi una.parata bassa su Zalayetà. Ma il meglio arriva nella ripresa, quando è provvidenziale in un paio di palloni alti, attento sulla conclusione dalla distanza di Aronica, superlativo ancora sul difensore calabrese e sul destro di Hamsik. Per Carrizo si fa dura.
LICHTSTEINER 6,5: Nella prima frazione di gioco controlla senza affanni Lavezzi, che parte spesso dalla sua zona, e assiste con regolarità le ripartenze biancocelesti. Nella ripresa si limita a contenere un Aronica più intrapendente. Nel finale serve maggiore spessore fisico a metà campo e Rossi lo avanza a metà campo.
SIVIGLIA 6,5: Perde in una sola circostanza la marcatura di Zalayeta, che al 16' sfiora di testa la traversa. Per il resto è sempre attento anche se non stilisticamente impeccabile. Ma conta poco, perchè il difensore calabrese bada al sodo e fa bene.
CRIBARI 7: Ancora una volta impeccabile. Nella prima fase di partita ingaggia un duello brasi-argentino con Lavezzi, mostrandosi sempre concentrato e costringendo l'attaccante napoletano a viaggiare sulle corsie esterne. Le palle alte sono tutte sue.
KOLAROV 6,5: Intrapendente nel primo tempo, quando si esibisce in discese pericolose, più guardingo nella ripresa, quando Reja sposta dalla sua parte Lavezzi. Conferma i miglioramenti in fase difensiva, dove fa bene le diagonali e perde una sola volta la marcatura dell'uomo, ma Zalayeta non punge.
BROCCHI 6,5: Nella Lazio dei giocolieri il suo apporto passa in osservato, ma il suo lavoro di corsa e tamponamento è determinante per mantenere inalterati gli equilibri. Sfiora la rete al 22', quando chiude a lato una bella manovra targata Kolarov-Zàrate.
LEDESMA 7: Un professore di matematica. Soffre leggermente il pressing iniziale del Napoli, ma non si scompone e da architetto del centrocampo taglia e cuce alla grande. Esemplare nella gestione del possesso di palla e nel dettare i tempi della manovra. Si rende protagonista di alcuni anticipi puliti da applausi.
MATUZALEM 6,5: Meno presente in fase di impostazione rispetto al solito: il centrocampo partenopeo lotta e aggredisce, ma il brasiliano tira fuori grinta e cattiveria agonistica che dimostrano la sua completezza. E' arduo trovare un suo errore in palleggio, è sempre pulito e sicuro. Lascia il campo sfiancato. (25'st DE SILVESTRI 6: Poco impegnato, ma diligente.
FOGGIA 7: Nel primo tempo è assolutamente immarcabile. Sente l'aria di casa e travolge Santacroce con una serie di percussioni e serpentine da mal di testa. Emblematico lo slalom del 35' in cui ne salta tre in pochi istanti. Nella ripresa è meno bello, ma determinante quando al 57' lancia Rocchi verso Navarro con un cambio di gioco ficcante e preciso. Tre partite in una settimana sono troppe e finisce la benzina in anticipo. (62' MAURI 6: Entra a partita in discesa, ma la sensazione è che il centrocampista brianzolo abbia abbandonato il fioretto di inizio stagione, armandosi di armatura e buona volontà.
PANDEV 6: Non è nel suo momento di migliore forma, ma Rossi al macedone non rinuncia mai per la sua capacità di collegare attacco e mediana e di rifinire i ribaltamenti di fronte. Manovra alle spalle di Zàrate, accendendosi ad intermittenza. Il suo è più un lavoro sporco, ma alla lunga proficuo.
ZARATE 6,5: Vince ai punti il confronto con il “Pocho”, pur senza brillare in maniera particolare. Agisce da riferimento offensivo, svariando per tutto l'arco dell'attacco. Parte forte con un gran destro dal limite che sfiora il palo; in finale di primo tempo brucia la difesa azzurra, ma Contini lo ferma con le cattive, ma non per l'arbitro. Perde la scena nel secondo tempo, quando la Lazio ha bisogno di maggiore profondità per allungare un Napoli più vivo. (20'st ROCCHI 7,5: Spietato. Il capitano mette in soffitta i mugugni per l'inattesa esclusione e trasforma la delusione repressa in voglia di far male. E' assolutamente devastante, apre e chiude la partita in 7', interrompendo il miglior momento partenopeo con due reti da mozzafiato che evidenziano tutto il suo bagaglio tecnico: velocità di pensiero e azione e cinismo allo stato puro.
ALL.: D. ROSSI 7
IL PEGGIORE: PANDEV
IL MIGLIORE: ROCCHI
NAPOLI (4-3-1-2): Navarro 5,5, Santacroce 6 (21'st Maggio 6), Cannavaro 6, Contini 5,5, Aronica 6,5; Pazienza 5,5 (28'st Russotto 6) , Blasi 6, Bogliacino 5,5; Hamsik 5; Zalayeta 6,5 (25'st Denis 5,5), Lavezzi 5. All. Reja 5. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| note: le pagelle non concorrono al gioco di Fantamagic - articolo letto 167 volte