Claudio Ranieri è abbattuto, ma orgoglioso dei suoi giocatori, di una Juventus mai doma: «Molto è dipeso dal non aver segnato a Stamford all'andata: è troppo importante fare gol fuori casa. Il piccolo calo a metà primo tempo? Dopo 30' dominando contro il Chelsea ci sta. Loro hanno avuto solo il calcio di punizione di Drogba e il tiro di Lampard: quel gol incassato nel recupero è stato una doccia fredda tremenda. Chiedendo 1-0 il primo tempo sarebbe stata un'altra gara. Perso Nedved, poi, s'è rotta la catena di sinistra che stava cominciando a funzionare al meglio e mandando in difficoltà il Chelsea. I ragazzi hanno fatto tutto quello che si poteva fare, sono stati capaci di riaprire la gara anche in 10 contro 11. Più di questo non si può chiedere a questa squadra. Chiellini? Ha preso la palla, ma il cartellino ci può stare. Non me la prendo con l'arbitro, entrare da dietro è pericoloso in Europa. Giovinco per Iaquinta? David dal niente può far nascere il gol, ho sostituto Iaquinta per Giovinco per allargare il gioco e tenermi Trezegol in mezzo per un cross buono. Tutte le nergie per la rincora: oggi potremo allenarci, cerchiamo di vedere il lato positivo. Sapevamo che il Chelsea era un ostacolo duro. Ci riproveremo l'anno prossimo. La coppia Iaquinta-Trezeguet? Con quella disposizione col 4-3-3, i centrocampisti dovevamno fare filtro e provare la profondità: non era facile trovare la giocata in velocità. Una l'abbiamo trovate e è arrivato l'1-0. Hanno fatto tutti il massimo di quello che potevano: l'handicap è stato il cambio di tecnico del Chesea. Il gol non segnato a Londra e la rete incassata al 46 del primo tempo: quelli sono i nostri rimpianti veri. Io non credo che noi abbiamo gestito mai nella partita: ci sono gli avversari e per una mezzora con la partenza lanciata li abbiamo presi d'infilata. Sugli esterni il Chelsea sapeva di poter ricostruire il gioco facilmente. Loro il possesso di palla lo sanno gestire e questo ci ha messo in difficoltà: solo col ritmo potevamo contrapporci e a tratti lo abbiamo fatto. Io faccio in bocca al lupo alle sduqadre italiane: noi ci abiamo provato, ora tocca a Roma e Inter», chiude Ranieri senza mai nominare però Mourinho. |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 195 volte