Queste le dichiarazioni rilasciate dal capitano Paolo Maldini, in esclusiva ai microfoni di 'Milan Channel', prima della seduta pomeridiana di allenamento, ieri, a Milanello:
Paolo, ieri è iniziata una settimana di lavoro completa che porta il Milan a due trasferte dopo l’importante vittoria di domenica contro l’Atalanta.
"Sì, è stata una vittoria importante sia per il morale che per la classifica anche perché la scorsa settimana è stata molto particolare dal momento che siamo stati impegnati in amichevole con il viaggio in Qatar. Eravamo preoccupati per la gara con l’Atalanta, per fortuna siamo riusciti a vincere. Adesso possiamo allenarci bene e affrontare queste due trasferte che saranno entrambe per diversi motivi delicate: il Siena è una squadra che in casa ha messo in difficoltà praticamente tutte le avversarie e il Napoli con il cambio di allenatore ridiventa una squadra molto pericolosa.
Da qui alla fine della stagione sarà importante mantenere l’equilibrio verso l’alto della classifica fino alla fine, cercando di conquistare risultati buoni sia in casa che in trasferta perché bisogna mantenere continuità nel rendimento senza differenze tra le gare a San Siro e quelle in trasferta."
L’eliminazione dalla Coppa Uefa è ormai archiviata?
"Sì, adesso pensiamo solo al campionato. Abbiamo la possibilità di allenarci tutta la settimana questo è un grande vantaggio. Certo l'eliminazione Uefa resta pesante e difficile da digerire, ma come abbiamo voltato pagina dopo le vittorie lo facciamo soprattutto dopo le sconfitte quindi non pensiamo tanto al passato e cerchiamo di guardare al futuro che ci vede con una buona posizione in classifica".
Contro il Werder Brema è stata la tua ultima gara in Europa.
Sì, l’anno scorso l'ultima in Champions quest’annol' ultima in Europa in generale, l’importante è essere sereni e io lo sono".
In questa stagione ci sono stati parecchi infortuni.
"Gli infortuni hanno colpito giocatori fondamentali per il nostro gioco per la qualità giocatori stessi. E’ stata quindi una stagione difficile, speriamo si inverta la tendenza perché invece di recuperare gli infortunati ogni tanto ne perdiamo qualcuno: anche ieri Beckham ha preso questa distorsione alla caviglia, speriamo non sia nulla di grave. Ci auguriamo, comunque, per domenica di recuperare qualche infortunato".
Come hai visto Beckham sulla trequarti?
"Bene, anche lui si deve adattare, non è facile. Da parte sua c’è il giusto spirito, è un ragazzo che si impegna al massimo, ha giocato in diverse posizioni ed è normale che debba trovare le distanze giuste".
Ieri Adriano Galliani ha detto che in Italia più infortunati rispetto all’estero perché si gioca troppo spesso.
"Bisognerebbe vedere nei dettagli, ho visto che anche l’Arsenal ha avuto i giocatori più importanti fuori per periodi lunghi, e anche il Chelsea ha avuto problemi con gli infortuni. Ci sono annate un po’ particolari. Le squadre di testa che hanno partecipato alla Champions League e alla Coppa Uefa hanno un numero elevato di giocatori infortunati. E’ uno studio che andrebbe fatto su più stagioni e magari in paesi differenti".
Ci può essere qualcuno o qualcosa che ti può far cambiare idea sulla tua decisione di smettere di giocare?
"No, ormai la decisione è stata presa in maniera serena e non torno sicuramente indietro". |di Piergiorgio Bianchi - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 180 volte