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2009-03-13

Bologna, Di Vaio:"Juventus? Tappa importante della mia carriera"


"Non ho bisogno di prendermi rivincite nei confronti di una squadra che mi ha dato tanto come opportunità di lavoro. A Torino ho colto quello che potevo cogliere in quel momento e sono cresciuto".
Marco Di Vaio interviene in conferenza stampa e ripercorre con serenità le fasi più importanti della sua esperienza juventina, in vista della sfida che vedrà di fronte la squadra di Ranieri al suo Bologna: "Sono stati due anni molto intensi per me, non facili ma con grandi soddisfazioni, anche perché là tutte le emozioni sono moltiplicate. Sono due anni che ricordo molto volentieri: mi hanno dato la possibilità di giocare ad alti livelli e per vincere, cosa che non capita sempre.
Il primo anno è andato tutto bene, mentre nel successivo, pur avendo fatto buone cose, nella seconda parte sono stato utilizzato di meno e c'è stato qualche piccolo contrasto col mister (Lippi, ndr). Cose normali, semplici chiacchierate, sempre nel rispetto delle persone e dei ruoli. Al mister non ho mai mancato di rispetto, né ho fatto esternazioni pesanti personalmente o a livello mediatico. Poi, quando ero a Valencia e Lippi era appena arrivato in Nazionale, mi ha chiamato in azzurro: non c'è stato nessun veto. Venivo da due ottimi campionati a Parma, a livello di gol e di prestazioni.
Il passaggio alla Juve era il salto di qualità arrivato nel momento giusto. Nei due anni a Torino sono cresciuto tantissimo: ho conosciuto un modo di lavorare diverso, a livello di approccio mentale in allenamento e in partita e, dopo un impatto duro, ho preso coscienza di poter stare in quel gruppo e di assimilare quei metodi di lavoro. Ranieri? Fu determinante nella scelta di andare via dalla Juventus. Mi aveva cercato lui a Valencia e il fatto di avere un allenatore che ti vuole e ti dà fiducia in una squadra importante come il Valencia ha fatto la differenza.
Poi il mister fu mandato via quando eravamo quarti in classifica e da quel momento noi italiani siamo stati impiegati meno, ma alla fine saremmo andati in Intertoto, quindi fu una scelta che peggiorò le cose per il Valencia".
|di Raffaele Romano - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 172 volte


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