Zaccheroni a VN: ''Jorgensen alla Liverani? Si può fare...''
Ieri in Fiorentina-Lastrigiana, Prandelli ha provato una soluzione alternativa a centrocampo che potrebbe risolvere il problema relativo al dopo-Santana, problema apparso evidente negli ultimi mesi con continui cambi tra il 4-3-3 e il 4-3-1-2: la novità prevede Melo in posizione più avanzata. Un rombo, completato da Kuzmanovic, Montolivo e Jorgensen come vertice basso, in una posizione molto simile a quella che aveva Liverani l’anno scorso. Ed ecco l’altra novità. Semplice prova o c’è qualcosa di più? Violanews.com lo ha chiesto in esclusiva ad Alberto Zaccheroni, che ha allenato Martin Jorgensen quando giocava nell’Udinese.
Zaccheroni, ha mai provato Jorgensen come vertice basso del centrocampo?
“ (Ride) No, quel ruolo con me gli manca, però ne ha fatti tanti altri. L’ho provato in cinque diverse posizioni: come esterno di centrocampo – sia a destra che a sinistra – e come attaccante. Pensate che Martin ha fatto pure il centravanti nella mia Udinese, andando anche in rete. Questa è la prova della sua immensa duttilità”.
Quindi il ruolo può risolvere il problema alla Fiorentina...
“Secondo me sì, Martin è un calciatore straordinario che sa adattarsi ovunque. Certo, il suo ruolo naturale è parecchi metri più avanti, ma credo che non avrà problemi a fare il vertice basso del rombo se Prandelli lo vorrà”.
Secondo lei, sceglierà davvero questa soluzione?
“Non so, Prandelli è un grande tecnico e sa quello che fa: in questo momento alla Fiorentina manca un trequartista per il 4-3-1-2 e lo spostamento di Melo in avanti può rappresentare la soluzione ideale: ci vuole però qualcuno che sappia fare il Liverani della situazione e Jorgensen ha tutte le carte in regola per ricoprire questo ruolo, anche perché non vedo grandi alternative”. |di Niccolò Gramigni - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 159 volte