Battistini a VN: ''Corsa Champions? Un gioco di nervi...''
Da un lato l’Inter che deve riscattare l’eliminazione in Champions, dall’altro una Fiorentina che deve difendere il quarto posto e deve dimostrare solidità dopo l’ultima – pessima – prova col Palermo. E’ il riscatto il tema del posticipo della 28°giornata: il riscatto che tutti si aspettano al “Meazza”, ma alla fine solo una squadra sarà contenta. Tra i doppi ex di Inter-Fiorentina, noi di Violanews.com abbiamo intervistato in esclusiva Sergio Battistini che con i nerazzurri ha vinto due volte la Coppa Uefa (ed una l'ha sfiorata con i viola nel 1990...).
Battistini, cosa si aspetta dalla partita di domenica sera?
“Sarà una gara aperta, non c’è un favorito perché entrambe le squadre stanno vivendo un momento non brillante”.
Quanto influirà l’eliminazione dell’Inter dalla Champions?
“Tanto, ma potrebbe arrivare anche un’immediata reazione e in quel caso sarebbero dolori per la squadra di Prandelli. Reazione è un termine che però può essere utilizzato anche per la Fiorentina: la partita col Palermo è stata veramente brutta, i viola hanno l’opportunità di fare punti su un campo molto difficile come quello di Milano”.
Come finirà la corsa Champions?
“La Fiorentina è favorita, su questo non ci sono dubbi. Attenzione alla Roma, altra grande delusa dalla Champions: a questo punto è una questione di mentalità, non più di gioco. E’ un gioco di nervi, ma la Fiorentina – se ritrova tranquillità – parte avanti a tutti: deve però ritrovare la giusta calma, altrimenti sarà dura anche per una squadra attrezzata come quella viola”.
Un giudizio su Vargas...
“Beh, c’è poco da dire. Ha avuto molte difficoltà in questa stagione, soprattutto nella fase difensiva. E’ un buon calciatore, ma forse non è pronto per una squadra come la Fiorentina”.
E uno su Jovetic...
“E’ giovane, il ragazzo ha grandi doti e lo ha fatto vedere in alcune partite. Se adesso sta fuori, è perché Prandelli in questo finale di stagione ha bisogno di persone dalla massima affidabilità e Jovetic, in questo momento, è troppo discontinuo. Il lavoro di Cesare è preciso: vede i ragazzi tutta la settimana, può valutare meglio di noi. Quello che è certo è che Jovetic avrà tante opportunità, anche nelle prossime stagioni”. |di Niccolò Gramigni - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 173 volte