Fiorentina piccola con le grandi? ''Problema di mentalità''
Fiorentina piccola con le grandi. Il bilancio dei big match dei viola, contro Juventus, Roma, Inter e Milan, parla chiaro: 20 punti ottenuti in 28 gare della gestione Prandelli, 1 sola vittoria nelle ultime 20 (cioè nelle ultime tre stagioni) e poi 8 pareggi e 11 sconfitte. Violanews.com ha chiesto un parere in merito a Massimo Orlando, Giancarlo Antognoni ed Emiliano Mondonico che sono più o meno d'accordo sul fatto che sia un problema prevalentemente di mentalità.
"Dobbiamo considerare che la Fiorentina, come abbiamo detto più volte, sta facendo i miracoli a stare da quattro anni in quella posizione di classifica - spiega Orlando - perchè quelle quattro sono più forti di lei e questo può spiegare questi risultati. I viola non sono all'altezza dal punto di vista della qualità e poi c'è il discorso della mentalità vincente che ancora non è stata acquisita. Se poi guardiamo allo specifico quest'anno ha perso in trasferta contro Juventus e Milan soprattutto per torti arbitrali, contro l'Inter invece è stata sprecata una grande chance perchè i nerazzurri erano molto provati dall'eliminazione Champions ma ai viola sono mancate cattiveria ed aggressività. Comunque ci sta di perdere contro formazioni così attrezzate, non ne farei un dramma".
Vede il bicchiere mezzo pieno Antognoni: "E' vero, la Fiorentina contro le grandi spesso offre buone prestazioni ma raccoglie poco e nulla in termini di punti. Già il fatto di competere quasi alla pari è comunque un elemento positivo, è chiaro che questo tipo di avversario ha maggiore esperienza e abitudine alle grandi partite. - ha detto a Violanews.com - Per raggiungere il livello delle 4 big serve una crescita nella mentalità, oltre ad ulteriori rinforzi. C'è anche un problema di cinismo: basti guardare la gara di domenica quando i viola hanno creato molto ma non sono riusciti a concretizzare in fase realizzativa. Anche in questo si vede la differenza con le grandi".
Più preoccupato invece Mondonico: "I viola sono forti coi deboli e deboli con i forti. Vuol dire che in certe partite manca ancora qualcosa dal punto di vista della concentrazione e della determinazione. E' vero che spesso sono i singoli a decidere queste gare, e le grandi hanno tanti campioni, però paradossalmente è preoccupante che la Fiorentina anche quando offre una buona prestazione non riesce ugualmente a fare risultato contro queste formazioni". |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 158 volte