Continua la marcia del Genoa alla conquista di un posto in Champions. La squadra di Gasperini, dopo aver superato sabato scorso il Cagliari nella difficile trasferta del Sant’Elia, si è imposta anche all’Udinese a Marassi, confermandosi al quarto posto solitario e rispondendo alla vittoria di misura della Fiorentina nel derby toscano contro il Siena. A questo si aggiunge il fatto che la Roma, sconfitta sabato sera dalla Juventus, è scivolata a -5 e fa meno paura rispetto a qualche settimana fa. Tutto questo consegna la palma di “miglior squadra della settimana” proprio al Genoa che sta iniziando a far ricredere anche chi continua ad essere scettico: per la corsa al quarto posto, i grifoni sono quelli più accreditati. Almeno attualmente. Riguardo al successo di ieri a Marassi, il 2-0 all’Udinese porta la firma di Beppe Sculli e di Diego Milito, al termine di un match che ha visto i genoani soffrire le folate offensive dei velocisti friulani e che, sullo 0-0, sono stati graziati per un fallo da rigore non visto dal direttore di gara commesso da Juric su Floro Flores in piena area. Ma c’è anche da dire che, nelle scorse settimane, il Genoa è stato spesso bersaglio di sviste arbitrali e che, quindi, una a favore ogni tanto può anche starci bene. Anche se gli errori arbitrali non dovrebbero mai esistere. Il successo di ieri, quindi, è maturato tutto nel secondo tempo, come spesso ci ha abituati il Genoa in questo campionato: da sottolineare la rete di Sculli per la bellezza dell’azione che ha visto un Palladino proteggere palla all’altezza della bandierina del calcio d’angolo e piazzare l’assist vincente per la testa del suo compagno. E poi c’è lui, il Principe, che era a secco da sei gare: la zampata al 93’ l’ha piazzata ed ha spento tutte le residue speranze di pareggio di un Udinese ridotta in 10 per l’espulsione di Sanchez. Il collettivo genoano impressiona per forza, concretezza e per il fatto di essere cinico al momento giusto: tutti questi ingredienti fanno grande una squadra ed il quarto posto ora non è più una chimera. |di Andrea Stefanelli - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 158 volte