Considerazioni sulla vittoriosa gara contro la Lazio.
L’esultanza a fine gara di mister Zenga è sintomatica dell’importanza che squadra e tecnico attribuivano alla sfida contro i laziali.
La sconfitta della squadra capitolina contro il Chievo aveva destato sorpresa e timore. Si temeva una Lazio arrabbiata e decisa, dopo due stop consecutivi, ad espugnare il Massimino. Timori non del tutto ingiustificati, viste le potenzialità della squadra di Rossi.
Le battute iniziali della gara hanno confermato tale aspettativa, con i laziali che cercano immediatamente di far male alla compagine etnea. Ad opporsi ai capitolini c’è un Catania reduce da una buona prestazione ad Udine e chiamata a riconfermarsi anche sul terreno amico dopo la scoppola subita dal Siena.
L’esito del confronto esalta le doti le squadra e la sagacia tattica di Zenga, coraggioso nello schierare Paolucci a fianco di Martinez per dare consistenza e qualità all’attacco rossazzurro. Ed è proprio il ragazzo marchigiano a ritrovare l’appuntamento con la rete ed a confermare l’importanza della sua presenza nel Catania di quest’anno. Settima rete per lui, secondo miglior realizzatore dopo Mascara.
Note positive da tutti i reparti.Bizzarri chiude la porta e la difesa regge bene agli assalti laziali, con i soliti Silvestre e Stovini artefici di una gara attenta sugli attaccanti avversari. Centrocampo da lodare in blocco con Biagianti e Ledesma sugli scudi e con un Tedesco che non delude mai quando è chiamato in causa.
In avanti Mascara offre ancora una volta una prestazione ad alti livelli, supportato da un Martinez redivivo e da Paolucci, pronto a sfruttare l’occasione propizia. Anche il pubblico esce dallo stadio sempre più convinto che si tratti di una stagione da incorniciare, seppur manchi ancora qualcosa al raggiungimento dell’ambito traguardo.
Prossime tappe Cagliari e Torino. Partite di grande rilevanza per i rossazzurri, chiamati a confermare quanto di buono messo in mostra nelle due ultime uscite. Trasferte ostiche per diverse ragioni.
Gli isolani hanno costruito le loro fortune soprattutto negli incontri casalinghi e dispongono di un organico capace di mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Dal canto loro i piemontesi si giocano la salvezza e c’è quindi da attendersi che scenderanno in campo col coltello tra i denti per rimpinguare il loro scarso bottino di punti.
La squadra di Zenga si prepara al doppio confronto, previsto dopo la pausa di domenica, con la consapevolezza dei propri mezzi e con la possibilità di recuperare Carboni e Morimoto, giocatori essenziali nello scacchiere rossazzurro. |di Angelo D. Giuffrida - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 145 volte