Lotito a tutto tondo:"Da oggi sarò un giudice severo. Carrizo? In Italia conta la tecnica.."
Ieri mattina, il presidente Claudio Lotito, in occasione della presentazione del progetto "Chi differenzia vince" svoltasi presso lo stadio Olimpico, ha approfondito alcune tematiche del momento biancoceleste:
CARRIZO - "Carrizo ha delle grandi doti e una grande personalità, sono convinto che sia solo un problema di adattamento al calcio italiano che rispetto a quello argentino ha degli aspetti tecnici superiori. In sudamerica normalmente non si sono neanche gli allenatori dei portieri. Purtroppo, invece, nel calcio italiano la tecnica conta molto, lo sta dimostrando Muslera. Carrizo ha delle grandi doti e una grande personalità, sono convinto che sia solo un problema di adattamento al calcio italiano che rispetto a quello argentino ha degli aspetti tecnici superiori. In sudamerica normalmente non si sono neanche gli allenatori dei portieri. Purtroppo, invece, nel calcio italiano la tecnica conta molto, lo sta dimostrando Muslera".
ANGELERI - "Penso che alla fine le valtazioni devono essere abituati in fatti. Non siamo abituati a fare proclami, ma abbiamo una serie di obiettivi con le logiche e i tempi della Lazio. Sicuramente oggi abbiamo una sqaudra che deve dimostrare il proprio valore, ritengo che abbia delle grandi potenzilità che deve dimostrare sul campo con un atteggiamento completamento diverso rispetto a quello delle ultime partite. Quello dei nuovi arrivi è un problema che appartiene al prossimo campionato. Ora dobbiam ocercare di portare a casa risultati importanti. Ci sono nove partite da giocare come se fossere spareggi. I campioni non lo sono sulla carta, ma devo esserlo anche sul campo e nella vita quotidiana attraverso atteggiamente e comportamenti che riespettino i tifosi. In questo momento sono queste le priorità".
RAPPORTO CON LA SQUADRA - "Il mio approccio nel futuro sarà completamente diverso. Fino a questo momento il mio approccio con la squadra è sempre stato nella logica del padre comprensivo, ma ora le cose cambieranno. Nel futuro sarò un giudice severo ed inflessibile, perchè occorre che la squadra dimostri serietà e concentrazione per dare alla tifoseria quello che ha ricevuto, cosa che fino ad oggi non è stata fatta. Se così non fosse prenderò provvedimenti che in questo momento non voglio esternare".
STADIO - "Il ritardo di oggi è legato ad impegni istituzionali. Nella logica urbanistica siamo pronti alla presentazione del progetto, che non sarà mediatica ma burocratica. La nostra iniziativa sarà unica, a livello nazionale ed internazionale, sarà un progetto molto complesso che cambierà la filosofia dello sport ". |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 156 volte