Mazzarri: "Credo che possa succedere ancora molto"
Il campionato non è ancora finito. La Samp si sta riprendendo dagli acciacchi che l'hanno penalizzata fino ad oggi e sta tornando ad essere la stupenda realtà che lo scorso anno ha raggiunto un meritatissimo sesto posto. Bisogna guardare avanti quindi, dimenticarsi delle difficoltà ed affrontare questo finale di stagione al massimo. Questo in sintesi il pensiero di mister Walter Mazzarri. Ecco le parole del tecnico toscano, così come riportate dal sito ufficiale della Sampdoria:
"Io credo che possa succedere ancora molto in questo campionato, nove partite sono tante e i segnali che mi arrivano dalla squadra fanno ben sperare. Parlo delle ultime prestazioni, della nostra qualità, della rosa finalmente a disposizione praticamente per intero, soprattutto in difesa. Dei campi che in primavera saranno più belli e favoriranno il gioco a terra. Ecco, ci sono tante piccole cose che mi permettono di affrontare il finale di stagione in una certa maniera. Ho parlato una quarantina di minuti col gruppo ieri, tentando di far entrare in testa ai ragazzi questi concetti. Dobbiamo entrare in campo per fare qualcosa che nessuno oggi pensa, per rendere straordinaria questa stagione. 27 punti sono tanti, dobbiamo provare a risalire in classifica. Naturalmente, conosciamo benissimo le dinamiche del calcio: può succedere di tutto e gli ultimi nostri sei mesi lo dimostrano chiaramente. Tuttavia è necessario dare qualche cosa in più, anche perché il calendario è abbastanza favorevole e nel girone di ritorno stiamo viaggiando sui ritmi dell'anno scorso. Ora, bisogna accelerare.
Mi dispiace per Giampaolo, stava facendo benissimo. La sua espulsione è una beffa, perché aveva difeso alla grande un pallone sull'avversario, come spesso si è visto qui da noi. Purtroppo l'arbitro l'ha pensata diversamente, peccato perché non è bello bagnare così un esordio dal primo minuto con la maglia azzurra. Gli ho detto di dormirci su ieri sera, per ripartire al meglio già domenica.
Ad Antonio ho detto che deve avere la speranza di riconquistarsi la Nazionale, perché il ct non si è mai espresso categoricamente su di lui e non è detto che a giugno non lo chiami. In più, Cassano può fare ancora molto con noi da qui alla fine, sia per la squadra, che per sè stesso. Gli ho anche ricordato certi suoi record, alla portata. Penso che il rush finale lo vedrà motivatissimo come tutti i compagni". |di Giacomo Zanon - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 129 volte