LE PAGELLE
MUSLERA 5: Incolpevole sulla rete di Calaiò, graziato dallo stesso attaccante partenopeo ad inizio ripresa, inguardabile in occasione del liscio sul contropiede vincente di Maccarone.
LICHTSTEINER 5: Bene solo nella fase iniziale di partita, quando si disimpegna in un paio di sortite offensive importanti; per il resto sbaglia la misura di troppi appoggi e soffre in fase difensiva la velocità di Maccarone. (75’ DE SILVESTRI SV: Non ha tempo e modo di entrare in psrtita).
SIVIGLIA 5: Primo tempo di ordinaria amministrazione per il centrale calabrese che in un modo o nell’altro stoppa i tagli di Maccarone. Crolla vertiginosamente nel secondo tempo, quando è costantemente messo in difficoltà dai ribaltamenti bianconeri.
CRIBARI 5: Aggirato con facilità estrema da Calaiò nella circostanza del vantaggio senese, accusa il colpo e trascorre l’intera partita in affanno.
KOLAROV 5,5: Non si macchia di particolari colpe, ma il terzino serbo né punge in fase di spinta, né è convinto in quella di copertura. Nella ripresa cerca la porta dalla lunga distanza, ma il suo sinistro oggi non brilla
MEGHNI 4,5: Difficile stabilere se abbia più colpe il centrocampista francese o Delio Rossi, che lo manda in campo in condizioni quantomeno precarie. Soffre il dinamismo di Galloppa e le sovrapposizioni di Del Grosso che lo lasciano sempre sul posto, mentre in fase di possesso è lezioso e lento. Il vantaggio senese nasce da un pallone perso nella metà campo avversaria; si ripete nella ripresa, ma Calaiò grazia Muslera. (68’ PANDEV 5: Non è in condizione, ma questa volta la cosa passa in osservata)
LEDESMA 5: La sua partita è il degno prolungamento dell’opaca prestazione di Catania. Kharja e compagni gli sfrecciano al fianco senza opposizione e in fase di impostazione forza spesso verticalizzazioni fuori misura.
MATUZALEM 5: Fatica a trovare la posizione e il ritmo della partita. La sua imprecisione nella costruzione del gioco è la testimonianza di una condizione da ritrovare. Se manca la sua ispirazione le fonti di gioco della squadra sono insufficienti.
MAURI 5: Un solo tempo a disposizione per il centrocampista brianzolo, che lo trascorre a cercare invano la posizione tra le linee, che l’aggressività del Siena gli nega. Le maglie bianconere pressano a tutto campo, lui risponde con il consueto fioretto. Ennesima chance vanificata. (46’ FOGGIA 5: Si intestardisce dall’inizio alla fine con sterili iniziative personali che non fanno altro che agevolare la compatta ostruzione senese.
ZARATE 5,5: Vorrebbe spaccare il mondo, ma non trova il supporto del resto della squadra. Il suo vizio d’egoismo è sempre intatto, ma le opportunità migliori le costruisce sempre e solo l’argentino.
ROCCHI 5: Movimento, tagli continui alla ricerca della palla giocabile, ma quando la trova si mostra sterile e poco ispirato negli ultimi 16 metri. Nel primo tempo la coppia Brandao- Portanova gli mette la museruola; ma nella ripresa vanifica la grande occasione dell’1-1 con un fiacco sinistro.
ALL.: D. ROSSI 4,5: Che la squadra gli sia sfuggita di mano è ormai una ovvia constatazione,ma presentare sulla stessa linea mediana Meghni, Matuzalem e Mauri in queste condizioni è un errore pesante.
IL PEGGIORE: MEGHNI
IL MIGLIORE: ZARATE
SIENA (4-3-1-2): Curci 6, Zuniga 6, Portanova 6,5, Brandao 6, Del Grosso 6 ; Vergassola 6,5, Codrea 5,5, Galloppa 6,5; Kharja 6 (15’ Ghezzal 5,5); Calaiò 6,5 (28’st Jarolim 6), Maccarone 6,5. All. Giampaolo 6,5 |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| note: le pagelle non concorrono la gioco di Fantamagic - articolo letto 158 volte