Il terremoto in Abruzzo ti ha toccato in prima persona visto che sei abruzzese
"Sì, sono di Giulianova. Fortunatamente io e la mia famiglia non abbiamo subito danni, mentre mio cugino che era all'Università dell'Aquila, è stato colpito ad una gamba da una tegola, ma nulla di grave. Poi è riuscito a tornare a casa, con l'aiuto dei genitori che sono andati a prenderlo"
Che effetto ti fa vedere queste immagini?
"Bruttissimo, soprattutto perchè sono abruzzese. Questi eventi non dovrebbero mai capitare, ma purtroppo si verificano in tutto il mondo. Quando capitano nella terra in cui una persona vive, colpisce ancora maggiormente. Ci sono stati tanti morti ed in questo momento il calcio passa in secondo piano"
Alcune squadre, ma anche giocatori, hanno già risposta con diverse iniziative
"Sì, è una cosa che va altro lo sport. Noi, anche se lontani, staremo vicini a tutte le persone che non hanno più i loro cari e cercheremo di aiutarli in ogni modo. Saremo sempre pronti a contribuire per qualsiasi cosa"
Luciano Zauri della Fiorentina, essendo anche lui abruzzese, ha deciso di fare una colletta assieme ai compagni
"Mi muoverò anch'io per fare qualcosa, perchè ce n'è veramente bisogno"
Il calcio si è mobilitato tanto, è un segnale forte che è partito
"Siamo tutti persone normali e quando avvengono questi brutti episodi, per forza di cose veniamo tutti colpiti. Sono segnali belli, ma dovuti". |di Fabrizio Zorzoli - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 124 volte