Alter Ego: Il Catania anticipa i regali per Natali
In Memoria delle vittime d'Abruzzo
S'era chiesto a tutti, giocatori e società, un atteggiamento rispettoso, in campo, per la tragedia che ha colpito l'Abruzzo. La Fiorentina, inventrice del terzo tempo, ha pensato bene di trasformarlo in terzo round, coi giocatori del Cagliari pestati nel sottopassaggio. I farmacisti della capitale, hanno invece deciso di devolvere in beneficenza, in favore delle vittime d'Abruzzo, il ricavato della vendita di bende, cerotti, disinfettanti, e pomate acquistati dai tifosi di Lazio e Roma per curarsi le ferite dopo la guerriglia che hanno fatto esplodere fuori dall'Olimpico.
Quale festa è?
Periodo di festività questo fine aprile; Il Catania, da buon ospite, aveva preparato 11 uova di pasqua da consegnare ai giocatori del Torino, ma avendole smarrite all'aeroporto di Caselle ha perciò deciso di anticipare i “regali che si fanno per i Bianchi Natali”. Il Toro, sentitamente, ringrazia.
Lazzaro-ni
Ad oltre 2009 anni dalla risurrezione di Lazzaro il Catania compie un prodigio sportivo che ha caratteristiche molto affini col miracolo succitato. Ma risollevare dal letto di morte un Torino che aveva pianto già lacrime di retrocessione è più un delitto al calcio che un merito.
Intesa Pour Homme
Zenga manda in campo come tandem offensivo Paolucci e Martinez, ma pare che l'unica “Intesa” che abbiano in comune i due sia la boccetta della famosa marca di shampoo che l'uruguayano ha dimenticato a Catania, e chiesto quindi di condividere a Paolucci.
Orsato?
Conosco l'Orso Yoghi, l'orso Balù, l'orsetto Knut… e son sicuro che come terna arbitrale avrebbero reso miglior servigio al calcio. L'Orsato sarebbe l'unica specie vivente che, fosse in via d'estinzione, non sarebbe protetta nemmeno dal WWF. Purtroppo c'è l'AIA, con la sua riserva in Collina.
L'ultima Spiaggia
Altro problema di comunicazione nello spogliatoio rossazzurro. Per l'ennesima volta il tecnico etneo ha utilizzato espressioni fuorvianti durante i suoi colloqui col gruppo. Dopo il “domenica ci sono i sardi”, di settimana scorsa, inteso dai giocatori come “Domenica di vacanza a base di pesce”, Zenga avrebbe potuto risparmiarsi, questa settimana, il “Sabato siamo all'ultima spiaggia”. I rossazzurri entrano all'Olimpico con costumi da bagno, telo mare, paletta, secchiello e crema abbronzante. Martinez, con le infradito della nazionale uruguayana ai piedi, si rivolge all'arbitro così “Scusi, bagnino, per affittare i pedalò?”.
Telefono Azzurro
Attimi di sconforto per Michele Paolucci; abbandonato dalla squadra, isolato dal gioco, solo in terra straniera, il giovane attaccante rossazzurro ha deciso di chiamare il Telefono Azzurro: Pronta l'ennesima ammenda della Commissione Disciplinare a carico del Catania.
Lo Yeti
Abbandonando l'Olimpico di Torino a metà tempo, il Direttore generale del Catania, Pietro Lo Monaco, ha preso a camminare, come tradizione, per le vie della città. Aggiornato sul risultato tramite cellulare, al 43' della ripresa se ne sono perse le tracce. Nelle ultime ore un montanaro delle Alpi Graie ha segnalato al Soccorso Alpino d'aver avvistato lo Yeti: l'abominevole uomo delle nevi correva per il colle del Moncenisio urlando in napoletano stretto qualcosa circa un bastone, una zappa ed una puttana vecchia.
Colpa della partitella
Compresa la ragione che ha determinato le tante sconfitte del Catania negli ultimi minuti. I rossazzurri sono infatti soliti disputare tutte le amichevoli infrasettimanali, in preparazione all'impegno di campionato, sugli 80'. Ecco perché gli uomini di Zenga, negli ultimi 10' di ogni gara, passano il tempo a chiacchierare dei rispettivi hobbies, mentre altri tornano negli spogliatoi a fare la doccia. |di Alter Ego - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 145 volte