Fiorentina: A proposito di tattica, ruoli e moduli
Prandelli è inflessibile e non cambia idea solo sulla difesa a quattro. Quella è sempre stata la sua costante e non l'hai mai lasciata in carriera. Per il resto... tutto si crea e tutto si trasforma! Il Mago di Orz sa bene che per avere il meglio dalla propria squadra è necessario adattare il modulo ai giocatori in rosa. Ecco che da due settimane vediamo in campo una Fiorentina trasformista che si presenta in campo con il 4-2-3-1 ogni tanto provato in passato, ma mai adottato come modulo preferito. Per poi finire la gara con il 4-4-2 che dà certamente più stabilità alla squadra anche s forse gli fa perdere in trazione offensiva.
Ci vuole poco per fare la trasformazione: un passo indietro per Semioli e Kuz e uno in avanti, ma neanche tanto, per Jojo che deve comunque essere sempre libero di spaziare a destra e a sinistra. Certo che il 4-4-2 trova la Fiorentina un po' "corta" sugli esterni visto che anche Martino non ha più il passo agile degli anni passati e che Kuz sulla fascia proprio non è a suo agio, a sinistra anche peggio, se possibile.
Ne trae vantaggio certamente la coppia Pasqual-Vargas e il duo Melo-Montolivo che una volta oliati certi meccanismi ha, a mio avviso, la capacità di scardinare ogni centrocampo. Si tratta infatti di due giocatori completi, bravi a costruire e ad interdire. Su questo asse centrale deve rinascere la Fiorentina del 2009/10 visto che l'età gioca a favore dei due viola, tra l'altro nella rosa delle rispettive nazionali. |di Saverio Pestuggia - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 172 volte