Il presidente Claudio Lotito, intervenuto queto pomeriggio ai microfoni di Radio Radio, ha commentato la vittoria della Lazio nel derby, non lesinando una frecciattina ai dirimpettai cittadini: "C'è bisogno della cultura della sconfitta, che è la cosa più importante nello sport. Quando si è in grado di controllare e accettare la cultura della sconfitta, poi si è pronti anche alla vittoria. Purtroppo non tutti sono in grado di accettare la sconfitta. Non si può vincere sempre, a qualsiasi costo e maniera. Le partite si vincono e si perdono, e a volte le cose non vanno come avremmo voluto. Noi non abbiamo provocato. Non mi sono piaciuti questi episodi, in una giornata di lutto nazionale. La Lazio si è data da fare insieme alla Croce Rossa e ai propri tifosi per promulgare i valori della solidarietà, del lutto e del cordoglio. Poi ci sono state delle cadute di stile, atteggiamenti che potevano essere evitati". Poi Lotito è sceso nello specifico è ha commentato il litgio tra Tare e Salletti:"Conoscendo come si comporta Tare e come gesticola, è forse stato male interpretato, e la cosa ha comportato una serie di reazioni. Le lamentele di fanno nelle sedi opportune e non negli ambienti aperti al pubblico. Questo può creare comportamenti che non rispettano le regole. Ogni club, giocatore, presidente e allenatore deve sostenere la responsabilità di certe azioni. La differenza tra l'uomo e la bestia sta nella la razionalità. Bisogna accettare certe regole, altrimenti ognuno farebbe quello che si sente di fare al momento". |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 176 volte