Questo pomeriggio a Catania arriva la Sampdoria di Pazzini e Cassano, secondo lei sta già pensando alla Coppa Italia di giovedì?
"Non lo so, ma in questo momento è la squadra più in forma del campionato. Ma anche noi stiamo giocando bene e abbiamo voglia di rifarci dopo due sconfitte di fila".
Considera la coppia Pazzini-Cassano una macchina da gol?
"Sicuramente sono ben assortiti: la potenza e forza di Pazzini con l'estro e la genialità di Cassano si sposano perfettamente. Io poi ritengo che Cassano è un giocatore capace di far lievitare qualsiasi attaccante perchè ha delle grandi intuizioni e quando queste sono a vantaggio di un altro grande giocatore come lo è Pazzini, il risultato è scontatissimo: significa tanti gol".
Se lei fosse stato alla Fiorentina, avrebbe venduto Pazzini?
"Nelle scelte delle altre società non bisogna mai entrare, perchè ognuno conosce i problemi che ci sono al proprio interno e quindi sa valutare. Io dico che una squadra che ha Pazzini, non prende Gilardino. Se evidentemente la Fiorentina ha preso questa decisione, avranno fatto delle
considerazioni. Alla fine bisogna dire che questa scelta ha prodotto, perchè oggi Gilardino è il vice capocannoniere del campionato, mentre Pazzini l'hanno venduto bene".
Il d.g. della Samp Marotta ha detto che ora Pazzini vale il doppio, se non di più. Sono stati pochi 9 milioni per acquistarlo?
"In quel momento sicuramente, prendere Pazzini per 9 milioni è stata una bella spesa fatta dalla Sampdoria. Alla luce di come stanno andando le cose, c'è da dire che la Fiorentina l'ha venduto bene, ma la Samp ha fatto un investimento pesante, è stata brava a lavorarci e se decisse di venderlo in futuro, gli porterebbe delle plusvalenze".
L'aria di mare ha aiutato Pazzini a far gol quasi ogni domenica...
"Il ragazzo evidentemente giocando con regolarità e con alle spalle un giocatore come Cassano che produce gioco e occasioni da rete in quantità industriale, è chiaro che uno bravo come Pazzini, è riuscito a riprendere dei ritmi importanti e si è valorizzato tanto".
Puntate alla Uefa?
"Il Catania di quest'anno mi fa ben sperare per la prossima stagione. Io ero certo che avremmo fatto bene, anzi siamo al di là delle più rosee previsioni. Questo organico è di tutto rispetto".
Zenga finora ha fatto benissimo e qualche società comincia a farsi avanti
"Se vogliono il nostro tecnico si accomodino pure. Zenga ha un altro anno di contratto con il Catania, ma il giorno in cui il nostro allenatore mostri delle fantasie diverse, che Dio lo accompagni, noi contro volontà non terremo nessuno".
Parliamo di mercato in entrata. Arriva o no questo difensore 20enne brasiliano?
"C'è una trattativa in corso che sta avendo qualche difficoltà, anzi è in un momento di stasi. Il giocatore è titolare nella sua squadra e i loro dirigenti stanno giocando al rialzo. Vedremo...".
Paolucci resta?
"Il futuro di Michele non lo conosco perché dipende dalla comproprietà tra l'Udinese e la Juve. Io ho chiarito in tempi non sospetti che la nostra volontà è quella di rilevare una metà del cartellino del giocatore".
A giugno si vota per il nuovo designatore di A e B. Lei riconfermerebbe Collina per il 3° anno?
"Sì, è stata tracciata una linea verde dando spazio agli arbitri giovani che sono tanto bravi. Per crescere occorre mantenere gli stessi vertici e Collina dà garanzie. Aggiungo che i nostri fischietti sono i migliori al mondo". |di Fabrizio Zorzoli - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 146 volte