ROMA- E' servito il miglior Francesco Totti, il capitano, per affondare la formazione di Gigi De Canio.
Il risultato finale di 3-2 accontenta solo i giallorossi che hanno sofferto per gran parte del match contro i leccesi.
Con questo risultato la Roma si porta a 5 punti dal tanto desiderato quarto posto, detenuto dal Genoa sconfitto ieri dalla Lazio.
PRIMO TEMPO - La prima frazione di gara si apre subito con il vantaggio della formazione di casa, di fatti al 3' minuto è proprio Totti a trovare la via del gol con un tiro da posizione ravvicinata, raccogliendo la corta respinta di Benussi.
Gli ospiti rispondono pochi istanti più tardi con Caserta che si rende pericoloso con una conclusione che sfiora di poco la traversa.
Ma l'assalto del quarto posto per la Roma è troppo importante, e così ecco che al 13' minuto, i giallorossi raddoppiano con Matteo Brighi che anticipa Benussi da distanza ravvicinata su un cross di Motta, la difesa del Lecce non dà segni di vita.
La prima mezz'ora di gara si presenta con dominio meritato della Roma, poi però il Lecce si sveglia e prova a reagire.
Munari prima fa le prove generali, con un colpo di testa che non trova lo specchio su cross di Zanchetta, poi dimezza lo svantaggio al 31': De Rossi devia involontariamente un cross di Polenghi e Munari è pronto a infilare Artur. La gara si riapre, la Roma reagisce e cerca l'aggressività perduta. Ma è Tiribocchi, al 40', a sfiorare il pareggio.
SECONDO TEMPO - Il secondo tempo si riapre con la paura della formazione di Spalletti che soffre le azioni offensive del Lecce.
Una Roma compassata così, subisce il gol del pareggio con il primo gol "italiano" di Papadoupolos che supera Doni per il momentaneo 2-2.
Sono guai grossi per la squadra di casa, che vede complicarsi la rincorsa per il quarto posto.
Ma al 14' l'arbitro Mazzoleni vede quel che non c'è, ossia un fallo di Edinho su Baptista e concede un generosissimo rigore.
Totti non sbaglia dal dischetto, sigla il suo decimo gol in campionato, superando Vucinic nella classifica giallorossa e toccando quota 175 gol in A. Superato anche Amadei, ora è a tre reti da Giampiero Boniperti (178).
Ma subito il gol dello svantaggio il Lecce non molla lo stesso: Artur si oppone a una punizione di Zanchetta, poi Konan, appena entrato, viene stoppato in extremis da Motta. Un minuto dopo, al 27', Ariatti commette un fallo a piedi uniti su Pizarro e viene espulso. Risale dunque in cattedra la Roma, così com'era stato nella prima mezz'ora di gara, e torna a macinare gioco e occasioni, ma la girandola del gol si ferma qui.
ROMA-LECCE 3-2 (2-1)
MARCATORI: nel pt 3' Totti (R), 13' Brighi (R), 30' Munari (L); nel st 9' Papadopoulos (L), 14' Totti (R) su rigore.
ROMA (4-2-3-1): Artur 6.5; Motta 6, Diamoutene 6, Riise 5.5, Tonetto 5.5; De Rossi 7, Pizarro 6; Perrotta 6, Brighi 6.5, Baptista 6.5 (38' st Cassetti s.v.); Totti 7.5 (45' st Montella s.v.). (Bertagnoli; Loria, Filipe, Brosco, D'Alessandro). All. Domenichini.
LECCE (4-4-1-1): Benussi 5; Polenghi 5.5, Fabiano 5, Esposito 6, Giuliatti 5.5; Munari 6.5, Edinho 5 (24' st Konan 6), Zanchetta 5.5, Ariatti 5; Caserta s.v.(8' pt Papadopoluos 6.5); Tiribocchi 6. (Rosati, Stendardo, Basta Dusan, Castillo). All.: De Canio.
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 5.
NOTE: spettatori: 30 mila. Espulso: al 27' della ripresa Ariatti (L) per un fallo in gioco pericoloso su Pizarro. Ammoniti: Zanchetta (L) e Diamoutene (R) per gioco pericoloso. Angoli: 9-5 per la Roma. Recupero: 2' e 3'. |di Simone Ipprio - Fonte: www.golmania.it| note: le pagelle non concorrono al gioco di Fantamagic - articolo letto 179 volte