Il Milan distrugge il Torino, vola il Chievo, la Salvezza è una corsa a 4 Catania salvo, a quattordici punti su diciotto disponibili dal terzultimo posto.
È questa la notizia di giornata in terra nostrana, evidenziata comunque da tutte le testate nazionali.
In vetta alla classifica, lo scudetto è sempre più dell'Inter: nell'anticipo del sabato sera, i nerazzurri portano a casa un punto da Torino, con la Juventus quasi a dover ringraziare per non aver perso. Avanti gli ospiti con Mario Balotelli , i bianconeri si ritrovano in dieci per la giusta espulsione a Tiago accordata da un Farina non in condizione, ma riescono a pareggiare a tempo scaduto con un colpo di testa di Grygera sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Dieci punti a sei giornate dal termine appaiono un divario davvero incolmabile per gli uomini di Ranieri che andranno ad affrontare domenica prossima una Reggina agguerrita ed oggi vittoriosa sul campo dell'Atalanta per 1-0 (Ceravolo). Se la Juventus continuasse a credere nello scudetto, lo stesso potrebbe dire il Milan , che nel posticipo serale ha raggiunto i bianconeri annientato il Torino, 5-1 , tripletta di Inzaghi e reti, a corredo, di Kakà su rigore, Franceschini ed Ambrosini.
Nella lotta per la zona Champions, cruciale passo falso del Genoa di Gasperini che, al Ferraris, viene punito dal ritrovato Zarate, preciso diagonale sul paolo lungo dopo un lancio dalla difesa. Non ne approfitta la Fiorentina, sconfitta nettamente dall'Udinese di Pasquale Marino con un sonoro 3-1 , frutto di una doppietta di D'Agostino , della rete di Asamoah e del goal della bandiera ad opera di Dainelli.
I viola vengono invece raggiunti dalla Roma di Luciano Spalletti; in un incontro condizionato dalle proteste leccesi per la direzione arbitrale il risultato finale è 3-1, Totti arriva a quota 175 reti grazie all'ennesima doppietta. Lecce sempre più giù, penultimo in classifica, e che domenica prossima se la vedrà con il Catania di Zenga, vittorioso per 2-0 (sulla Sampdoria, raggiunta a quota 40 in classifica) grazie alle reti di Mascara (rigore per atterramento di Izco) e Martinez, in quella che si preannuncia essere una nuova finale salvezza per i salentini.
Malissimo anche il Bologna che da un Palermo quasi privo di motivazioni si fa rifilare un secco 4-1, confermandosi terzultima del campionato, il Torino però non scappa, distante un solo punto. Ancora a segno Marco Di Vaio , sempre più profeta nel deserto. Nel Palermo reti di Kjaer, Succi, Cavani, (aut.) Belleri.
Bene il Chievo, vittorioso a Siena grazie alla doppietta del solito Pellissier ed ora a quota 34 punti, ad un passo ormai dalla salvezza, quasi incredibile per una squadra fino a poco tempo fa giudicata spacciata, e che senza cambiar molto, a gennaio, è riuscita a trovare le forze per risollevarsi.
Il Cagliari, interdetto tra Uefa e realtà, ne approfitta per schiantare l'ennesimo sganassone al Napoli, 2-0 che la dice lunga sui problemi che De Laurentiis pensava di risolvere col cambio di allenatore, Donadoni non ha ancora conosciuto vittoria dall'inizio della sua esperienza coi partenopei. Ci pensano Jeda e Lazzari ad imporre tanta meditazione alla dirigenza campana. |di Fabio Alibrio - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 154 volte