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2009-04-23

Pandolfini a VN: ''La Roma dipende da Totti''


Tra i doppi ex di Fiorentina e Roma figura anche Egisto Pandolfini. Noi di Violanews.com lo abbiamo interpellato in esclusiva per un pronostico sulla gara di domenica sera.

Cosa si aspetta da Fiorentina-Roma?

“Sicuramente un grande spettacolo. C’è una differenza sostanziale tra le due squadre: se la Roma dipende da Totti – e lo si è visto chiaramente nella partita con il Lecce – la Fiorentina non dipende da nessuno, è un gruppo vero. E poi, alla Roma non basta il pareggio, mentre alla Fiorentina...”.

Dipende però dal risultato di Bologna-Genoa...

“Il Genoa gioca il calcio migliore d’Italia, hanno grandi idee ma a Bologna troveranno una squadra che non può perdere, altrimenti rischia di non uscire viva dallo stadio!”.

Il Genoa gioca un gran calcio e la Fiorentina?

“La Fiorentina in casa difficilmente sbaglia, ma in trasferta ha diversi problemi. In questo momento se devo analizzare la sfida tra le due squadre non da tifoso ma da ex calciatore, dico che sono i rossoblù a meritare il quarto posto. Non per una questione di qualità – perché in quel settore la Fiorentina è superiore – ma perché hanno più rabbia e più voglia di centrare questo grande traguardo”.

Ha detto che la Fiorentina in casa gioca bene, ma in trasferta stenta: cosa è mancato ad Udine?

“Quei tre giocatori: Melo, Montolivo e Mutu sono fondamentali per la squadra. E’ mancata anche la cattiveria, anche se quest’anno non ho mai visto una squadra combattiva, predilige il valore tecnico a quello agonistico: questo però può servire in alcune gare, in altre bisogna utilizzare il carattere. Vorrei vedere una Fiorentina tecnicamente e atleticamente superiore, attualmente bisogna lavorare sul secondo punto”.

Cosa ricorda di Fiorentina-Roma?

“Beh, quando fui ceduto alla Roma ero molto scontento. Non mi sono opposto, perché era la società che decideva ma feci capire che stavo molto bene a Firenze: diciamo che calcisticamente ho fatto un passo in avanti, ma preferivo stare in viola. Si capiva bene quando con la Roma incontravo la Fiorentina: non toccavo palla, era meglio un qualsiasi giocatore, ero bloccato dall’emozione”.
|di Niccolò Gramigni - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 152 volte


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