Alcune opinioni di Roberto Scandroglio sulla tecnica calcistica e sulla partita Lecce-Catania
Attualmente Roberto Scandroglio è Istruttore Tecnico
dell'A.S. Cometa di Como, in passato ha fatto parte del
Centro Studi, settore giovanile, del Parma, e il suo
curriculum comprende molte altre esperienze di rilievo. I
suoi consigli tecnici sono davvero preziosi, li troviamo
nel sito www.checkupcalcio.com.
Roberto, tu dici spesso che la tecnica calcistica è
assai carente oggigiorno, parlaci di questo grave problema e di
come vedi il Lecce dal punto di vista tecnico.
Non solo io, anche persone assai conosciute ed importanti
nel mondo del calcio hanno constatato che c'è carenza
di tecnica. Bruno Bolchi, attualmente consigliere
F.I.G.C., in un'intervista al giornale
'L'allenatore' del 2003 ha dichiarato:" Quasi tutti gli allenatori dei Settori
Giovanili, da una quindicina di stagioni, hanno
sposato le nuove idee
abbandonando l'insegnamento della tecnica."
E Luigi Agnolin, ex presidente del
Settore Giovanile e Scolastico, ha affermato, in un
articolo del 2005, che nei Settori Giovanili, non si insegna più la
coordinazione. Per quanto riguarda il Lecce, ci sono
altri fattori che influiscono negativamente: il
cambio dell'allenatore e tutta la serie di deferimenti
dopo la partita Roma-Lecce.
Edinho è un calciatore del Lecce, che ha un buon bagaglio tecnico.
Se non ci si allena sempre, se non si lavora
costantemente, anche un calciatore che ha una buona tecnica può
perderla strada facendo. Edinho è certamente in possesso di
un'ottima tecnica, ma se non la si affina, si logora e perde
l'efficacia.
Oggigiorno allenatori e calciatori vengono valutati con
grande superficialità.
Attualmente, secondo la mia modesta opinione, nel caso che
la squadra vinca è quasi sempre merito
dell'allenatore, se perde, spesso, si dà la colpa ai
calciatori o alla Società ecc. ecc., è logico che le valutazioni dovrebbero essere più
attente, e più possibilmente vicine alla realtà dei fatti.
Comunque, in una dispensa di una squadra di serie A del 2003
c'è scritto: " I mass media specializzati hanno
riscontrato carenze di base nei giocatori italiani anche di
alto livello".
Questa volta il Lecce giocherà in casa, quindi potrebbe
essere favorito rispetto al Catania?
Spero tanto che il Lecce possa vincere in casa, dal
momento che non ottiene una vittoria allo Stadio di via
del Mar dal 28 settembre scorso. Giocare nella propria
città dovrebbe aiutare dal punto di vista psicologico.
Il pubblico, però, deve anche supportare tantissimo la squadra.
Walter Zenga, molto probabilmente adotterà il modulo
4-1-4-1, possiamo considerarlo un modulo 'aggressivo'?
Secondo me, i moduli sono sì importanti per le
disposizioni tattiche dell'allenatore, ma ritengo
fondamentali i movimenti di collaborazione, un buon
modulo è utile, se abbiamo preparato i calciatori ad una
collaborazione ottimale.
Talvolta i tifosi e anche i dirigenti di squadre come il
Lecce, si lamentano, perché dicono che certe squadre
sono irraggiungibili, non ci può essere partita.
Anziché lamentarsi, soprattutto a livello dirigenziale,
bisogna adoperarsi affinché la tecnica dei calciatori
venga migliorata, senza nulla togliere ai bravi tecnici e
istruttori di calcio che ci sono nel nostro Paese, va
riconosciuto che non ci sono piccole squadre e grandi
squadre, se il livello tecnico dei calciatori delle grandi
squadre è superiore, bisogna aumentare il livello di
quelle più piccole, con un buon bagaglio tecnico la
piccola squadra può diventare più grande.
Si può fare qualcosa, anche a livello nazionale, per
evidenziare quanto danneggi il calcio la mancanza della
tecnica?
Si potrebbe e si dovrebbe fare molto, ad esempio, sarebbe
assai utile per tutti se venisse organizzata una
Conferenza Nazionale sull'approfondimento della tecnica
per un confronto anche sul campo, per definire metodo, regole
e sopratutto le esercitazioni specifiche per valutare
l'insegnamento della tecnica calcistica. |di Daniela Asaro - Fonte: www.barilecce.it| - articolo letto 577 volte