Catania: Largo ai Volenterosi, bene Sciacca e Falconieri
Clima estivo a Lecce, quasi a riflettere il calore in campo e soprattutto sugli spalti per quel che significa la partita odierna per i padroni di casa. Eppure i tifosi, o meglio la curva, scelgono la contestazione, il resto dello stadio fischia gli ultras e sostiene i propri giocatori. Finisce bene per il Lecce, male per un Catania già salvo, anche se non matematicamente, ma mai arrendevole, eccezion fatta per alcune disattenzioni difensive fatali.
Zenga dà spazio ai “motivati”, a quelli che devono ancora dimostrare il proprio valore per ricambiare la fiducia posta loro dalla società: in porta come annunciato in settimana va Kosicky, in mezzo al campo viene riproposto Llama così come in attacco il tecnico etneo sceglie Martinez e Morimoto, con Mascara squalificato e Paolucci in panchina.
Pronti-via ed il Lecce passa subito: rete fortunata, Munari sfiora di testa un pallone diretto verso la porta di Kosicky e l'estremo difensore etneo è battuto, superato da un beffardo pallonetto.
Il Catania sembra non essere in campo, non voler giocarsi una gara nella quale poteva già essere in vantaggio con Marco Biagianti che da pochi passi colpisce debolmente, consentendo a Benussi di respingere il pallone con un gran colpo di reni.
Passano appena sedici minuti ed è ancora goal : Tiribocchi viene lasciato a tu per tu con Kosicky che nulla può sull'esperto attaccante avversario che mette dentro il 2-0, chiudendo apparentemente la partita come da pronostico.
Dal 2-0 alla fine della prima frazione c'è solo qualche tiro dalla distanza ad opera di Carboni, con Benussi spettatore non pagante del match.
Sgridata di Zenga all'intervallo , due i cambi: fuori Izco e Llama, dentro il giovanissimo Fabio Sciacca e il più esperto Gionatha Spinesi.
Passano pochi secondi dalla ripresa del match e il Catania è di nuovo in partita: Sciacca conclude dai venticinque metri, palla sul palo , arriva Martinez, dribbling e conclusione a rete . 2-1, la partita si riapre.
Il Catania prova in tutti i modi a pareggiare i conti, con Spinesi, diagonale a fil di palo, e Sciacca, gran colpo di testa respinto da Benussi. Vuoi la sfortuna, vuoi perché la fortuna aiuta gli audaci, il risultato non si sblocca più, i tre punti vanno ai padroni di casa.
Da evidenziare la prova di Falconieri e Sciacca, entrambi tra i migliori in campo. Peccato per l'espulsione di Sciacca, secondo giallo più che esagerato, anche perché proprio Gervasoni non ne aveva estratto uno in apertura di tempo ai danni di Zanchetta, già ammonito.
Quando le motivazioni fanno la differenza… |di Fabio Alibrio - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 163 volte