Palermo, Sabatini: "I big restano. Contenti di Ballardini"
Walter Sabatini, ds del Palermo, ospite di Sportitalia, ha ribadito la linea della società in merito al futuro di Simon Kjaer: "Non è in vendita, non lo cediamo e vogliamo continuare con lui. Tuttavia è di dominio pubblico il fatto che c’è questa clausola rescissoria di 12 milioni di euro valida solo per l’estero. Ciò significa che se una squadra si presenta con i contanti il giocatore sarebbe automaticamente libero ma da un punto di vista tecnico il giocatore non è sul mercato". Il ds ha affrontato anche il tema relativo ai rinnovi contrattuali di Miccoli e Simplicio: "Se resteranno a Palermo? Simplicio e Miccoli sono oggetto di trattativa per il rinnovo contrattuale, entrambi stanno facendo benissimo: Miccoli, oltretutto, quest’anno ha acquisito grande continuità e ci ha fatto vincere tante partite. Anche Simplicio è stato determinante agendo da vertice avanzato del rombo. Ai due verrà rinnovato il contratto". Successivamente il dirigente rosanero ha parlato di Amelia e dell'allenatore Ballardini: "Amelia è un grande investimento che ha fatto la società e il presidente, non ci sono i margini per una sua eventuale cessione e resterà a Palermo. Siamo molto contenti di Ballardini, ha fatto straordinariamente bene e siamo molto soddisfatti di lui. Il Palermo in diverse circostanze ha espresso un gioco straordinario, ha vinto tante partite producendo un calcio spettacolare". Sabatini poi ha speso belle parole per il presidente Maurizio Zamparini circa le sue ambizioni e la sua disponibilità economica: "Zamparini è un presidente inimitabile e straordinario. Ho avuto modo di testarlo in questi dieci mesi di convivenza professionale e posso assicurare che anche sul fronte mercato è una persona molto coraggiosa. Quando ad esempio ho comunicato il prezzo di Kjaer e di Hernandez non ha battuto ciglio. Il colpo Kjaer, il cui merito va a Foschi, è ascrivibile in tal senso anche a Zamparini così come per il colpo Hernandez, giocatore che abbiamo bloccato prima del suo exploit al Sudamericano Under 20". Non potevano mancare anche delle dichiarazioni sulla vicenda che ha coinvolto in settimana Carrozzieri: "La vicenda Carrozzieri ci addolora da un punto di vista umano e ci penalizza sul piano tecnico. Moris per ora sta raccogliendo le idee, non ha ancora parlato e penso lo farà attraverso un comunicato per spiegare cosa ha fatto e se lo ha fatto realmente. In ogni caso bisogna fare un distinguo importante, il giocatore se veramente ha fatto uso di cocaina lo ha fatto a suo danno e non per un vantaggio tecnico. Inoltre se ha fatto uso reiterato di cociana è un conto, se invece si è trattato di un episodio estemporaneo legato ad una serata magari condotta in una certa maniera è un altro discorso. Aspettiamo di sentire quello che dirà prima di vedere che tipo di percorso intraprendere insieme. Se la società poteva fare qualcosa in più? Rispondo a titolo personale e dico che personalmente avrei forse potuto fare qualcosa in più e prestare maggiore attenzione ad alcune cose". C'è spazio anche per un commento sulla direzione dell’arbitro Rizzoli nella gara contro il Milan: "Rizzoli è un ottimo arbitro ma non siamo contenti del suo arbitraggio. Ha dato due rigori che molto probabilmente a parti invertite non avrebbe concesso e ci ha penalizzato. Oltretutto c’è un precedente con noi quando a Torino ha decretato un’espulsione molto discutibile a Nocerino. Il presidente usa toni più forti e feroci dei miei ma io sono d’accordo con lui". |di Alessandro Rubino - Fonte: www.tuttopalermo.net| - articolo letto 159 volte