Perinetti: "Barreto non è un vice Lavezzi. Servono anche le stelle per costruire una grande squadra"
Intervista esclusiva della redazione di TuttoNapoli.net all'ex ds di Napoli e Siena, Giorgio Perinetti, attuale ds della capolista Bari in serie cadetta.
Fino a questo momento Bari protagonista nella serie cadetta. In caso di promozione resteranno i gioielli Barreto e Guberti?
"Dipende da tanti fattori, su tutti la promozione della squadra in serie A. Barreto è qui da noi in prestito dall'Udinese mentre Guberti è prossimo allo svincolo. Bisogna creare i presupposti per trattenerli, ci stiamo lavorando ma non sarà facile. Quello che stanno facendo è sotto l'occhio di tutti".
Nelle ultime settimane si è parlato di Barreto come nuovo vice Lavezzi per la prossima stagione. Lo vedrebbe bene in maglia azzurra?
"Per caratteristiche tecniche Barreto non è un vice Lavezzi, sbagliato fare paragoni. Non so se gli converrebbe sposare il progetto Napoli ed essere considerato una seconda scelta. Ha perso già una volta il treno con la A. Potrebbe essere una scelta sbagliata. Restare al Bari sarebbe l'opzione migliore secondo me, soprattutto ora che ha trovato un certa continuità di rendimento. Dovrà essere lui a decidere insieme all'Udinese".
Se potesse qualificare Barreto con tre aggettivi quali userebbe?
"Scaltro, implacabile ed umile".
Conte alla Juve e Ferrara al Bari. E' fantamercato?
"Si. Da uno scherzo fatto in tv hanno ricamato l'impossibile. E' fantamercato".
Floccari sembra titubante nell'accettare la destinazione partenopea. Da ds esperto lo prenderebbe?
"La sua incertezza è normale. Vorrà ponderare bene tutte le offerte che gli sono state formulate e scegliere la destinazione migliorare. Nessun giocatore rifiuta a priori la destinazione Napoli".
Il dg azzurro, Pierpaolo Marino, ha dichiarato che le stelle destabilizzano lo spogliatoio. E'd'accordo?
"No. Grandi giocatori sono indispensabili per compiere il salto di qualità. Solo giocatori anonimi non fanno una grande squadra. I calciatori hanno diverse attitudini caratteriali, non tutte le stelle creano problemi".
Siena alla ricerca di punti salvezza, Napoli senza obiettivi ma con il morale a mille dopo la vittoria contro l'Inter. Che partita sarà?
"Non è una partita scontata. Il Napoli vorrà continuare la sua striscia positiva. Molti giocatori si sentono in discussione e vorranno dimostrare a Donadoni di essere da Napoli..Non capita una seconda chance in una piazza come Napoli. Per il Siena la sfida di domenica sarà una tappa importante verso la salvezza".
Sul Siena girano strane voci. Qualcuno ha ipotizzato che a fine stagione la società senese potrebbe aver difficoltà ad iscriversi al prossimo campionato per la grave crisi finanziaria che ha colpito le banche e quindi anche lo sponsor societario, Montepaschi di Siena. Ha qualche notizia in merito?
"Non credo che ciò avvenga. Il sodalizio Siena e l'istituto bancario Montepaschi è forte. Nella peggiore delle ipotesi potrebbero venir meno le garanzie bancarie ma non gli accordi di sponsorizzazione che hanno una valenza di due stagioni".
Ferlaino, Corbeli e Naldi. chi ha più colpe nel fallimento societario?
"Bisognerebbe aprire un trattato per arrivare alla fonte. Un po tutti siamo colpevoli di quel fallimento. L'importante è che ora il Napoli sia una società sana con una proprietà seria". |di Salvio Passante - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 156 volte