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2009-04-29

Sale la contestazione alla Sensi. Progetto Roma a forte rischio. Doni si deve operare!


Contestazione contro Rossella Sensi e partita di calcetto
Appena il maltempo ne ha dato la possibilità i tifosi giallorossi si sono presentati nel ritiro di Trigoria per dire la loro. La polizia ha dovuto impedire che un corteo di 150 persone entrasse ne centro sportivo, consentendo solo ad una delegazione di potervi accedere e di intrattenersi per chiarimenti con squadra ed allenatore. La chiacchierata è durata all'incirca un'ora, la ventina di tifosi che hanno avuto il permesso di entrare sono stati intrattenuti da Spalletti, Totti, De Rossi, dal ds Prade' e dal dirigente Tempestilli.
Nel colloquio è emerso che come scusante i giocatori hanno indicato gli infortuni e la troppa pressione dei tifosi sul collo. Insomma sarebbe stata la troppa pressione una delle cause della stagione no della Roma. Il gruppo di contestatori se n'è poi andato lasciando appesi striscioni ed inneggiando contro la proprietà (Rossella Sensi in primis) con slogan come "La società dove sta?" e ancora "Rosella Sensi bla bla bla...". Per la partita di domenica contro il Chievo i support della Roma hanno intenzione di rimanere fuori dallo stadio, e di organizzare nello spazio adiacente una partitella di calcetto in segno di protesta.
Rischio operazione per Doni!
Nel frattempo il portiere brasiliano dei giallorossi, molto sofferente questa stagione ricca di problemi fisici, si sta recando ad Anversa dal noto professor Martens. Difatti il buco riscontrato l'anno passato nella cartilagine del ginocchio c'è ancora e il dolore sentito da Doni è aumentato non consentendogli neppure di allenarsi.
Con molta probabilità dovrà sottoporsi ad operazione, con tempi che saranno lunghi e che obbligheranno la Roma a trovare sul mercato un sostituto all'altezza del club, datosi che è sotto gli occhi di tutti l'inadeguatezza del sostituto di Doni, il brasiliano Arthur.
Progetto giallorosso a rischio fallimento
Dopo anni passati a contendere Scudetto e Coppa Italia alla rivale Inter, quest'anno vuoi per una serie di sfortunatissimi incidenti fisici, vuoi per una preparazione sbagliata, vuoi per una serie di acquisti che non si sono dimostrati all'altezza dei giocatori venduti la squadra giallorossa sta rasentando la stagione fallimentare.
Purtroppo la Sensi quando ormai il danno era fatto ha deciso per il ritiro punitivo, cosa assai poco aprezzata dai giocatori e dallo stesso allenatore che in questo momento sente la sfiducia della proprietà su di se. Un vero peccato se si pensa a come la Roma era riuscita a scalare un posto dietro l'altro in classifica sino a tornare a giocarsi non il campionato, obiettivo ormai sparito, ma almeno l'accesso alla Champions tramite il quarto posto ed il conseguente arrivo di denaro liquido nelle casse quasi vuote di Trigoria. La sconfitta con la diretta concorrente, la Fiorentina, è stata assai male assorbita, lo sconforto tra i giocatori e palese, anche perché dopo tanti sforzi per arrivare sin lassù ai loro occhi ora sembra sia stato tutto vano, in quanto devono ri-rimboccarsi le maniche nuovamente per superare una lanciata Fiorentina. La cordata tedesca è alle porte ma la famiglia Sensi pretende di più di quanto sin'ora offerto, nel frattempo le banche premono, il credito con Unicredit di 300 milioni sta per scadere e la banca rivuole i soldi prestati.
Mercato in toni grigio/bassi
Tutta questa situazione avrà un effetto a catena e porterà alla partenza dei pezzi pregiati ed all'arrivo di giocatori buoni ma che non faranno fare il salto di qualità, di qui una riduzione del progetto impostato un paio d'anni fa con Spalletti. Un nome tra tutti: Mexes. Lui sembra essere il candidato numero uno in odore di sacrificio per recuperare liquidi. Da sotto il Vesuvio ariverebbe, a sostituirlo, Matteo Contini. Il difensore partenopeo potrebbe diventare il sostituto del francese, anche se con rispetto parlando non sarebbe la stessa cosa.
4 nomi nell'eventualità Spalletti vada via
Il tecncico di Certaldo non è più così sicuro di rimanere come poteva essere qualche mese addietro, ai tifosi ha confermato la volontà di voler rimanere e proseguire col progetto Roma. Ma se la società decidesse il contrario? Sono 4 i nomi papabili per sostituire il tecnico attuale. Il primo della lista è Massimiliano Allegri che ha esordito in A, dopo aver portato il Sassuolo dalla C alla B, col Cagliari strabiliando tutti e facendo vedere un gioco frizzante ed offensivo coi sardi. Il secondo è Marco Giampaolo del Siena. Ha sin'ora allenato squadre come Pescara, Giulianova, Treviso, Ascoli, Cagliari e Siena, Questo forse è il suo limite, si saprebbe adattare ad un grnade club? Altro nome è quello internazionale di Felipe Scolari. Questa candidatura sarebbe assai affascinante e ricca d'appeal, l'ex tecncio di Brasile e Chelsea è inoltre in buoni rapporti coi Sensi. Infine c'è anche il nome di Claudio Ranieri, che sembra sempre più in procinto di essere scaricato dalla Juve a favore di Conte, lui è romano e romanista da sempre, non male come biglietto da visita.
|di Sakamoto - Fonte: www.calciomagazine.net| - articolo letto 179 volte


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