La confusione in casa bianconera si palesa anche con le contrastanti dichiarazioni in merito all'operato di mister e squadra nell'ultima stagione.
A parlare è Gigi Buffon, il portierone azzurro di Carrara, che salvaguarda il suo lavoro e quello del tecnico Ranieri.
''Non ha la squadra di Lippi o di Capello e ha fatto un gran lavoro in questi due anni. La gente dovrebbe apprezzare, perché non è stato semplice''. In questo modo Gigi si è espresso positivamente in merito al lavoro di Claudio Ranieri, spiegando come i media possano influenzare il grande pubblico. ''I tifosi sono oggetto di una sorta di strumentalizzazione. Comprano i giornali e ne sono condizionati. E si sa, quest'anno, abbiamo avuto dei conflitti con i media..''.
Parole al miele per il tecnico romano, meno dolci contro chi lo accusa di non avere più lo stesso smalto di qualche anno fa: ''Ormai da sei mesi mi criticano, come se non potessi più permettermi di prendere un gol. Sì, ho un problema: non ho più diritto di subire un gol'''. Buffon si sente bene e le parate di quest'anno - afferma lo stesso portiere - ne sono la conferma. ''Non ho più dolore da un anno e mezzo. Mi sento meglio ora di quando ho esordito in Serie A a 17 anni. Faccio meno errori, sono orgoglioso di me stesso: pochi giocatori hanno fatto quello che ho fatto io, come arrivare secondo al Pallone d'Oro (2006 quello vinto dall'altro bianconero Fabio Cannavaro, ndr), giocando in una squadra di Serie B''.
Nulla sembra intaccare gli equilibri interni dello spogliatoio anche in chiave mercato. ''L'arrivo di Cannavaro? E' ancora un grande campione. E per diventare una grande squadra, c'è bisogno di grandi giocatori''. |di Marco Spadavecchia - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 135 volte