P. Bruno a VN: ''Gila è il peggiore da marcare. Zapata? Meglio Dainelli''
Ha giocato 3 anni nel Torino e solo uno nella Fiorentina, per altro in serie B, ma il suo carattere lo ha reso indimenticabile anche ai tifosi gigliati, un sentimento peraltro reciproco. Pasquale Bruno ha concesso un'intervista esclusiva a Violanews.com in vista della gara di domenica tra due delle sue ex squadre.
La Fiorentina è tornata quarta dopo la grande partita con la Roma: c'è il rischio rilassamento col Torino?
"Se sono intelligenti no perchè affrontano una squadra che ha un bisogno disperato di punti per cui anche se non ha le doti del Torino vero in quanto a grinta e personalità, è comunque pericoloso perchè ha un obiettivo da inseguire fino in fondo".
Al di là delle dichiarazioni, c'è da credere ad un Toro che verrà a cercare la vittoria?
"Più che le parole conta quello che dicono risultati e classifica. Il Torino ha avuto e ha tuttora grandi problemi, sia nel fare gol che nel produrre gioco e il fatto che si siano alternati tre allenatori lo dimostra. Non credo siano pazzi da venire a Firenze per giocare a viso aperto, credo che per loro sarebbe ottimo strappare un punto. I granata rischiano tanto vista la classifica e da tifoso mi auguro davvero che riescano a salvarsi".
La Fiorentina è passata dalle stalle alle stelle in una settimana: lo striscione ha contribuito?
"Chi decide di giocare a Firenze sa che si trova a che fare con una grande piazza, affamata di calcio. In questi anni poi, da quando è arrivata la nuova dirigenza, ci sono grandi ambizioni ed è giusto che ci siano anche le pressioni come ci sono a Milano, Roma e Torino sponda Juventus. Del resto ci sono tanti pro ad avere una tifoseria calorosa come quella viola, quando vinci ti vogliono fare sindaco, hanno fatto una statua a Batistuta, credo sia l'unico caso al mondo. E' normale che ci siano anche dei contro come possono essere le aspettative dei tifosi, ma certo non c'è da lamentarsi".
Cosa ne pensi della riduzione di squalifica di Felipe Melo?
"Fanno sempre così, anche a me quando fui espulso nel derby per aver inseguito l'arbitro Ceccarini mi diedero 8 giornate poi dopo il ricorso diventarono 5. Vogliono dare delle punizioni esemplari sperando di moralizzare il calcio ma i problemi sono altri. Quando se ne rendono conto riducono le sanzioni. Per me sono tante anche 3 giornate anche perchè non mi fido di questi presunti testimoni della procura".
Da difensore cosa vuol dire trovarsi contro Gilardino?
"Insieme ad Inzaghi credo siano i peggiori da marcare. Con altri grandi giocatori come Ibrahimovic puoi metterla sul piano fisico, ma con Gilardino e Inzaghi soffri di più. Fisicamente ti danno meno problemi però ti tengono costantemente in apprensione dal punto di vista mentale, non ti puoi distrarre un attimo che ti puniscono: è la cosa peggiore".
A proposito di difesa: per quella viola Zapata è l'uomo giusto?
"No, non mi convince. Ha delle buone doti fisiche ma troppo spesso si concede delle amnesie gravi, delle distrazioni che un difensore non può permettersi. Oltretutto per quello che chiede l'Udinese, che immagino sia una cifra alta di 10 milioni di euro o più, non credo ne valga la pena. A quel punto meglio continuare con Dainelli o Kroldrup che non sono campioni ma fanno la loro parte".
Concludiamo col Genoa: sta pagando le pressioni?
"Quando non sei abituato a stare a certi livelli prima o poi paghi qualcosa. Il Genoa gioca bene, forse ha praticato il miglior gioco in questa stagione ma poi quando ho iniziato a sentire paragoni col Barcellona mi aspettavo che succedesse qualcosa da un momento all'altro. Nella rosa rossoblu ci sono solo 2-3 giocatori abituati a certe pressioni, gli altri pagano lo scotto. La Fiorentina da questo punto di vista è più abituata a lottare per questi traguardi e quindi la vedo favorita per il quarto posto. E lo spero". |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 155 volte