Paradossalmente la sfida con il Milan arriva nel miglior momento possibile per il Catania, che senza grossi tatticismi e senza pensare troppo al risultato finale cercherà di fare lo sgambetto alla squadra al momento più in forma del campionato.
LA SITUAZIONE ATTUALE
Catania: La gara di Lecce, nonostante la notevole differenza di motivazioni, è stata persa soltanto di misura dai rossazzurri, che hanno disputato un buon secondo tempo, mettendo finalmente in mostra alcuni giovani che sicuramente verranno impiegati in altre occasioni da qui alla fine del campionato. La linea da seguire è questa, un giusto mix di giovani vogliosi di far bene e di affermarsi nel palcoscenico della serie A unita all’esperienza ed alla voglia di mettersi ulteriormente in mostra dei cosiddetti giocatori più esperti davanti agli occhi degli addetti ai lavori. In tal senso l’arrivo domenica al Massimino del blasonato Milan può portare alla stagione, sin qui già eccellente, dei rossazzurri un nuovo risultato prestigioso, dopo le vittorie casalinghe contro Roma e Lazio ed il pareggio di Torino contro la Juventus. Il gap tecnico tra le due squadre c’è e si sa, però il Catania visto a tratti quest’anno per di più sgombro da pensieri di classifica ha i mezzi e le possibilità per mettere in difficoltà il lanciatissimo Milan Milan: Come accennato all’inizio, i rossoneri sono la squadra più in forma del campionato con sei vittorie nelle ultime sette giornate, e con la pazza ed improbabile idea in testa di raggiungere l’Inter e magari contenderle lo scudetto. In maniera più realistica comunque il Milan deve difendere il secondo posto dalla Juventus in attesa dello scontro diretto che vi sarà la prossima settimana e quindi domenica cercherà assolutamente la vittoria. La gara d’andata non fa molto testo, lì i rossoneri vinsero per 1-0, ma in maniera immeritata, erano in piena crisi di gioco e di risultati ed il Catania non demerito affatto. Nonostante una stagione molto difficile, in questi ultimi due mesi, la squadra è riuscita a trovare la quadratura giusta e sta facendo intravedere a tratti tutto il potenziale di cui è dotata. A testimonianza proprio dei molti punti persi, il rendimento fuori casa quest’anno è stato abbastanza deludente, con ben cinque sconfitte e cinque pareggi.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Catania:
Il tecnico Zenga dovrà fare a meno dello squalificato Sciacca (a proposito, ottima la sua prestazione a Lecce), e degli infortunati Ledesma e Potenza, quest’ultimo ha rimediato una distorsione al ginocchio a Lecce e salterà le prossime tre sfide. Il dubbio principale riguarda proprio il sostituito del difensore nel ruolo di terzino destro, in ballottaggio vi sono Izco e Silvestri, con l’argentino favorito, pur avendo della caratteristiche più offensive. In mezzo al campo sicuri Carboni e Biagianti, la terza maglia se la giocano Tedesco e Llama, anche se potrebbe essere impiegato anche Izco qualora venisse scelto Silvestri in fase difensiva. Mentre in attacco appare scontata la presenza del tridente Mascara, Martinez, Morimoto con Spinesi pronto a scalpitare ed in tal senso il secondo di tempo di Lecce ha dato indicazioni positive
Catania (4-3-3): Kosicki, Izco(Silvestri), Stovini, Silvestre, Capuano, Carboni, Biagianti, Tedesco, Mascara, Martinez, Morimoto
Milan: Le assenze a cui dovrà far fronte Ancelotti sono molteplici, ma tutte di lungo corso, quindi non vi sono soluzioni nuove da dover sperimentare in vista della partita di domenica prossima. L’unico assente rispetto alle ultime partite sarà lo squalificato Flamini, che verrà sostituito dal ceco Jankuloski, che agirà sulla fascia sinistra con conseguente spostamento di Zambrotta a destra. Sembra perfettamente recuperato anche Pato, il quale comunque non è ancora al massimo e dovrebbe partire dalla panchina con la conferma di Seedorf come trequartista al fianco di Kakà, dietro l’unica punta Inzaghi con Ronaldinho e Shevchenko in panchina.
Milan (4-3-2-1): Dida, Zambrotta,Maldini, Favalli, Jankuloski, Beckham, Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Kakà, Inzaghi
UOMINI CHIAVE
Catania:
Mascara – Ha saltato la trasferta di Lecce per farsi trovare al massimo contro i rossoneri, chissà che non vi sia qualche osservatore di Lippi in tribuna
Izco – La sua prestazione è stata deludente a Lecce, ma domenica dovrà disputare una partita quasi perfetta perché da quel lato Kakà e Jankuloski si propongono spesso e volentieri
Carboni – Anche la sua prestazione dovrà essere ai limiti della perfezione, dalle sue parti agirà Seedorf
Milan:
Inzaghi – E’ arrivata la primavera ed ogni pallone che tocca entra in rete
Ambrosini – Si parla di lui come futuro capitano sin dall’anno prossimo, attenzione ai suoi inserimenti in zona gol
Dida – Sembra essere tornato su livelli accettabili
LA PARTITA TATTICA
I due schieramenti a confronto saranno quasi speculari, in quanto entrambe le squadre giocheranno con tre giocatori offensivi, molto rapidi e capaci di attaccare la profondità in qualunque occasione. Tatticamente il Milan dovrà stare attento a non scoprirsi troppo alle veloci ripartenze rossazzurre di Mascara e Morimoto, è noto infatti come Maldini e Favalli non siano due fulmini di guerra e che quindi cercheranno di farsi trovare sempre ben posizionati, magari con l’aiuto di uno dei due terzini che a turno resta dietro. Il possesso palla e la grande tecnica saranno alla base del gioco rossonero, mentre il Catania cercherà quindi di affidarsi alle ripartenze, cercando di non farsi schiacciare troppo indietro. Preferibilmente il Milan attacca da sinistra, mentre sul lato destro Beckham limita con il contagocce le folate offensive, e quindi Capuano potrà avere campo per sganciarsi maggiormente rispetto ad Izco, magari con l’aiuto del dinamismo di Tedesco recuperato dopo due settimane forzate ai box. Inoltre ci attendiamo che i due centrali rossazzurri Stovini e Silvestre restino francobollati ad Inzaghi, che sta attraversando un periodo di forma straordinaria ed ha costretto nelle ultime gare il tecnico a cambiare modulo e ad accantonare Ronaldinho. |di Giovanni Famulari - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 159 volte