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2009-05-04

Il pagellone di Juve-Lecce


Il migliore:
Nedved: 7,5 – Se il migliore in campo di una squadra, è quello che ad agosto compirà 37 anni ed ha già dichiarato essere questa la sua ultima stagione, vuol dire che la squadra nel suo intero è alla frutta, anzi, al caffè e “ammazzacaffè”! La sua prestazione odierna è comunque uno schiaffo a tanti suoi compagni di squadra, in campo e fuori, perché ha fatto capire cosa significhi attaccamento alla maglia, spirito di sacrificio e volontà di lotta. Non erano in molti oggi ad avere preso il suo esempio.
Buffon: 6,5 – Nulla da fare sui gol, o forse sul secondo poteva provare ad uscire. Vero è che ormai riceve tiri a ripetizione, ed anzi un miracolo l’aveva compiuto, prima di capitolare per la seconda volta.
Grygera: 5 – Sbaglia il movimento in occasione del primo gol, e dopo si fa notare solo per alcuni disimpegni pasticciati.
Zebina: 4 – In una giornata già tesa di suo, trova il modo per inimicarsi il pubblico. Come dire, ha finito in bianconero, questi sono gesti da interisti!
Legrottaglie: 5 – Un altro che si è letteralmente smarrito in questo finale di campionato, spesso in ritardo nelle chiusure e fuori posizione.
Mellberg: 4,5 – Evidentemente ci eravamo illusi con alcune prestazioni più che dignitose, sta facendo davvero rimpiangere il peggior Boumsong.
De Ceglie: 5,5 – Voto medio tra la sufficienza quando si è proposto in avanti, e i limiti palesati da difensore puro.
Camoranesi: 4 – Uno di quelli che a mio giudizio è sceso in campo per giocare contro. Vero, schierato fuori ruolo, poteva avere difficoltà, ma è inspiegabile come uno che gioca di fino come lui, potesse puntualmente lanciare palla dove non c’era nessun compagno o solo avversari!
Marchionni: 6 – Sicuramente più volitivo di Camoranesi, merita la sufficienza per il lancio intelligente che ha liberato Nedved per il secondo gol.
Zanetti: 5,5 – Letteralmente in bambola nel primo tempo, essendo l’unico che doveva pensare alla marcatura. Nella ripresa, ritornato al suo ruolo di vero play, ha almeno avuto merito di avere dato ordine nella gestione della palla.
Del Piero: 4,5 – Ha colpito un palo esterno su calcio piazzato. E per il resto dove è stato?
Poulsen: 5,5 – Un salvataggio sulla linea a suo onore, poi solita gara, recupera palloni ma li riperde quando c’è da smistarli.
Iaquinta: 6 – Merita la sufficienza per l’enorme lavoro che svolge, alla fine aveva i crampi per il gran faticare. Ma è possibile che un attaccante debba sempre correre alla ricerca di palloni sporchi e mai servitigli in maniera ottimale e tempestiva?
Amauri: 6 – Stesso discorso fatto per Iaquinta, sufficiente solo per l’impegno profuso, ma non gli si può chiedere di prendere palla sulla trequarti e tenerla o partire in azioni personali, rimanendo quasi sempre privo d’appoggio da parte dei compagni.
L’allenatore Ranieri: 4 – Se da un lato lo difendo come ruolo di allenatore e per l’atteggiamento che la squadra ha mostrato in campo, specie nel primo tempo, non posso non condannarlo. Formazione illogicamente sperimentale, dato che il centrocampo a 3 impone la presenza di almeno due faticatori di centrocampo, con un incontrista puro, non certo di tre giocatori dediti o alla fase di attacco e rifinitura dell’azione, o al possesso palla. Che poi qualcuno in campo non si impegnasse neppure per meritare il “minimo salariale” è altro discorso, ma intanto era compito suo schierare una formazione più logica. E non a caso, tornato al 4 – 4 – 2 più logico, almeno la squadra ha avuto quelle fiammate d’orgoglio per rovesciare il risultato. Ci sarebbe poi da discutere sui cambi e sulle scelte, e solo a credere come vere certe voci provenienti dallo spogliatoio, si potrebbe spiegare la contemporanea sostituzione di Camoranesi e Del Piero, quando poteva essere sufficiente l’uscita di uno solo dei due e l’ingresso di Poulsen, almeno per dare un minimo di interdizione a centrocampo. Ci mette del suo, ma il vero problema adesso non è lui, è una dirigenza che deve ripensare su quanto fatto finora e recitare un profondo “mea culpa”.
|di Antonio La Rosa - Fonte: www.nerosubiancoweb.com|
note: le pagelle non concorrono al gioco di Fantamagic - articolo letto 195 volte


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