Juve-Ranieri: addio! Napoli e Roma: quante novità. Bentornato Bari
Tre grandi squadre unite da un passato glorioso, un presente burrascoso ed un futuro incerto. Tre allenatori uniti da un unico destino: calmare le piazze e sperare che domani sia davvero un nuovo giorno. Juventus, Napoli e Roma. Claudio Ranieri non ha più voce in capitolo nel club bianconero. La società gli ha già comunicato il divorzio a fine stagione ed adesso le strategie di mercato, di Secco e Castagnini, cambieranno radicalmente. Un esempio? Lo scorso anno la Juventus non ingaggiò un centrocampista di qualità (Xabi Alonso e/o D'Agostino), perché Ranieri preferì un mastino quale Poulsen. La scorsa settimana Alessio Secco è tornato alla carica con l'Udinese, proprio per D'Agostino, ma attenzione: adesso i bianconeri sono stati scavalcati dall'Inter, che ha già avviato i contatti con il calciatore e l'Udinese stessa. D'Agostino, in Friuli, è legato da un fresco rinnovo contrattuale fino al 2014, a 800 mila euro a stagione. Chiederà di tenere la scadenza allo stesso anno ma al doppio dell'ingaggio. Si può fare e si farà. Prima di parlare e di scrivere di calciatori in orbita Juventus, il Consiglio di Amministrazione dovrà decidere su quale allenatore puntare: ballottaggio tra due ex, Gasperini (settore giovanile) e Conte (calciatore). Nei prossimi giorni la Juve tornerà a Valencia per chiudere l'operazione David Silva. Manca qualche dettaglio. Capitolo Diego. Si pagherà a caro prezzo ma il brasiliano del Werder Brema è alla portata dei bianconeri, per un accordo verbale dello scorso 14 luglio. Trezeguet cerca casa a Lione (potrebbe essere solo un dettaglio ma è sempre meglio riportarlo) e a Molinaro è stata già prospettata l'ipotesi di trasferirsi al Genoa, nel caso in cui Gasperini voglia con sé a Torino Palladino e Criscito. La Juventus vuole fare la concorrenza a Milito, avevamo letto nei giorni scorsi: ci può stare, perché il disegno di Gasp non è più solo una bozza. Torna tutto.
Segnatevi bene questa data (4 maggio 2009). La famiglia Conti nel destino di Napoli e Roma. Bruno, vero fac totum del club della famiglia Sensi nonché vecchia bandiera giallorossa, ha avanzato la candidatura di Massimiliano Allegri per la panchina della Roma, in caso di addio di Luciano Spalletti. La concorrenza del Milan è blanda. Berlusconi, come ha riportato due settimane fa la Gazzetta dello Sport, si è realmente interessato a Max, ma non per il suo club. Lo stesso Bruno Conti ha già avuto un contatto con l'attuale allenatore del Cagliari, dopo aver raccolto informazioni dal figlio Daniele. E qui i napoletani leggano bene, poi torneremo sul discorso Roma. Pierpaolo Marino, se dovesse restare Direttore Generale degli azzurri, ha già bloccato proprio Daniele Conti per la prossima stagione. C'è l'accordo su durata e cifre del contratto. De Laurentiis, perso Floccari, ha lanciato l'allarme degli italiani che rifiutano Napoli. Bene, Conti junior è fuori dal coro. Napoli ha già il suo sì e sarebbe un gran colpo per Donadoni.
Di nuovo Roma: Alberto Aquilani è in cura a Londra, le sue condizioni stanno migliorando con il passare dei giorni. Una buona notizia, nel frattempo, arriva dal fronte societario. L'accordo per il nuovo contratto è stato raggiunto, a fine stagione l'ufficialità. Percepirà 2 milioni e 300 mila euro annui. Non saranno rinnovati molti accordi con gli "anziani" del gruppo e Panucci, giusto per fare un nome, può adoperarsi per cercare una nuova squadra. Politica dei giovani, politica interna. La Roma riporterà a Trigoria, Rosi dal Livorno e Cerci dall'Atalanta. Novità importanti riguardano anche il futuro di Marco Amelia. Il suo sogno sta per realizzarsi. E sul volo Palermo-Fiumicino potrebbe essere in buona compagnia: Cesare Bovo.
Oggi è il giorno di Bari: la città, Conte, Perinetti e la squadra meritano auguri e complimenti. Se questa sera dovesse battere l'Empoli, dopo 8 anni sarà di nuovo in serie A. Otto anni di inferno, sconfitte ed umiliazioni. Mancava il Sud che conta; Bari-Napoli-Palermo-Catania-Cagliari: il prossimo anno ci saranno tutte. Aspettiamo i verdetti di Lecce e Reggina. Antonio Conte merita un 10 in pagella, il d.s. Perinetti addirittura un 10 e lode, per aver indovinato tutte le strategie di mercato, in estate ed a Gennaio. Bari si goda questo momento e progetti un futuro da grande, senza rancore. Quando dicevamo che questa squadra non avrebbe avuto bisogno di aiuti arbitrali è perché sarebbe stato come macchiare un trionfo meritato che giunge addirittura con un mese di anticipo. Bentornati! |di Michele Criscitiello - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 241 volte