Gianni Di Marzio a VN: ''Fiorentina, devi credere al terzo posto''
A Catania è ancora un "mito" per la storica promozione in serie A che lo vide grande protagonista sulla panchina rossazzurra. Parliamo di Gianni Di Marzio, l'ex allenatore che oggi fa il commentatore televisivo e che ha seguito direttamente anche la Fiorentina su Conto Tv nel preliminare Champions e nella gara di Amsterdam. Queste le sue parole a Violanews.com in vista della gara di domenica:
Gianni, con nuovo modulo nelle ultime settimane abbiamo scoperto un "nuovo" Vargas
"Mi fa piacere per la Fiorentina e per il giocatore. Io l'ho sempre sostenuto, anche nelle telecronache, però ero certo del valore di questo ragazzo. Certo è che ha avuto un periodo di adattamento molto lungo e che non dev'essere stato facile per lui viste le aspettative della gente nei suoi confronti. Adesso però si sta ritrovando e può essere un'arma in più in questo finale. Con Pasqual su quella fascia si intendono bene e Vargas è più libero di pensare ad attaccare. Ma secondo me non si può parlare solo di problema di ruolo: anzi resto convinto che se migliorerà nella fase difensiva può fare grandi cose partendo da dietro".
Un altro giocatore 'ritrovato' è Semioli che però domenica non ci sarà
"Semioli è un giocatore importante che però rende in un modulo che sviluppi il gioco sulle fasce come sta succedendo ultimamente. La sua assenza si farà sentire, perchè è un elemento bravo non solo in fase offensiva ma anche da un punto di vista tattico. Oltretutto nella rosa della Fiorentina non ci sono tanti giocatori con quelle caratteristiche e quindi, se dovesse per esempio giocare Kuzmanovic sulla fascia i viola avrebbero meno profondità e meno fantasia. In compenso il rientro in mezzo di Felipe Melo garantirà grande solidità".
Che insidie possono arrivare da parte del Catania?
"Ultimamente la squadra di Zenga ha perso diverse partite, sintomo che c'è stato un certo rilassamento dopo aver ottenuto la salvezza. E' chiaro che essendo Catania una piazza molto passionale i giocatori proveranno a regalare una soddisfazione ai loro tifosi, visto che giocano in casa. Bisogna però vedere come hanno lavorato in queste ultime settimane in allenamento: se si è tirato un po' i remi in barca anticipatamente poi la domenica si vede e questo può essere un vantaggio per la Fiorentina".
Più difficile la trasferta di Catania o quella di Bergamo per il Genoa?
"Sono due gare che si presentano simili per diversi aspetti. Sia Catania che Atalanta sono tranquille dal punto di vista degli obiettivi ma guardando il loro campionato ci si rende conto che in casa hanno avuto un ruolino importante. Certo è che a fare la differenza a questo punto della stagione sono soprattutto le motivazioni".
La Fiorentina può sperare nel terzo posto?
"Sicuramente sì, deve farlo. La Juventus si trova in un vero e proprio caos e quando lo spogliatoio si spacca completamente a questo punto del campionato, sono situazioni irrecuperabili. I bianconeri rischiano seriamente di compromettere la stagione anche perchè domenica affrontano un Milan in gran forma che vedo nettamente favorito".
Un'ultima battuta su Jovetic: ti aspettavi di più da lui?
"Sì, mi aspettavo di più. Ha grandi qualità che ho sempre apprezzato ma proprio per questo credevo avrebbe lasciato di più il segno. E' un giocatore completo che evidentemente ha pagato lo scotto del calcio italiano ma è ancora molto giovane. Lui, Mutu e Gila insieme? Non solo possono, ma devono giocare insieme perchè la qualità premia sempre". |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 156 volte