Il futuro di Ibra, l'enigma Juventino e le "new-entry" del mercato
"Shut up!", ecco la frase che ha pronunciato Ibra (almeno quella più 'decente') dopo il gol alla Lazio. Nessuno sà se questa frase è stata il segno della spaccatura fra l'Inter e il "Genio" o solo un atto di ira dello svedese, quello che però è certo è che qualcosa è cambiato nel rapporto fra lui e la squadra. Le frasi dette in settimana hanno fatto male ai tifosi nerazzurri, ferita ingrandita poi dall'attegiamento quasi rinunciatario di Ibra nella gara di Napoli e nel primo tempo di quella con la Lazio; tutti potranno dire ora:"se Ibra se ne và è perchè i tifosi non lo amano più", ma non è così. Infatti lo svedese deve fare un gran bel "Mea culpa" se si è venuta a creare questa situazione: troppi "big match" in penombra, dichiarazioni spesso ambigue e un atteggiamento talvolta irritante hanno segnato la sua stagione, di certo la sua migliore da quando è in Italia, ma conoscendo le immense doti tecniche del numero 8 nerazzurro sembra lecito aspettarsi qualcosa di più. Proprio ieri si è parlato di Real e di Barça, ma con ogni probabilità l'attaccante deciderà solo dopo le vacanze se lasciare l'Inter ora, o lasciarla dopo aver vinto la Champions e il conseguente Pallone d'oro; conoscendo Ibra, il suo orgoglio, la sua fame di vittorie, ma soprattutto la sua voglia di dimostrare di essere il numero uno anche a chi non lo considera tale, la sua decisione sembra quasi scontata: restare all'Inter, almeno fino al tanto sognato trionfo in campo europeo. Altra situazione caotica è quella che avvolge la Juve, uno spogliatoio spaccato, una società insicura e una allenatore in bilico sono i problemi dei bianconeri. Possiamo però affermare con una certa sicurezza che la Juventus quest'estate cambierà tanto, puntando sui giovani e tagliando alcuni di quei "senatori" diventati ormai scomodi. Indipendentemente da quale sarà l'allenatore per la prossima stagione la Juve investirà molto sul mercato; i nomi? Per quanto riguarda Diego c'è tanta concorrenza, su Silva ci sono ancora dubbi (infatti il suo primo promotore è l'incognita Ranieri) e Ribery è corteggiato dai maggiori club europei. E' facile dunque intuire che anche in questo caso le strategie verranno definite dopo le vacanze, quando tutti saranno più rilassati e verranno archiviate tutte le brutte cose che si dicono riguardo lo spogliatoio Juventino. Chiudiamo questo articolo parlando del futuro di quei giocatori emergenti che tanto piacciono alle squadre di classifica medio-alta. Palombo piace a mezza Serie A, ma le ipotesi più realistiche sono fondamentalmente due: Rimanere a Genova, o andare alla Fiorentina (anche se in queste ore si parla anche del Napoli). Altro talento emergente è sicuramente il giovane difensore Kjaer, lui piace ai "top club" non solo italiani, ma non è da scartare l'ipotesi che resti un altro anno a Palermo per maturare. Floccari invece sembra aver firmato per il Genoa, liberando così Milito. Insomma il mercato sta per arrivare e, possiamo scommetterci, ci divertirà e stupirà ancora una volta. |di Alessio Esposito - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 189 volte